Brescia. Finito il girone di andata, abbiamo voluto dare un giudizio alle squadre sul percorso fatto fino ad ora, usando come criterio di valutazione il confronto tra quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione e quello che in realtà le squadre stanno riuscendo a fare sul campo di gioco. Le opinioni sono del tutto personali e quindi non per forza di cose condivisibili.
MILANO: 24 punti — 12/3
Voto 7: tre sconfitte per una super potenza come l’Olimpia sono troppe, seppur falcidiata dagli infortuni, perdere a Trento e Napoli non è da questa squadra. Il voto rimane positivo per il primo posto in classifica, un mezzo voto in più per la netta affermazione in casa di Bologna. Sono la miglior difesa del campionato , ma ci mancherebbe altro!
BOLOGNA : 24 punti –– 12/3
Voto 6,5: anche per Bologna tre sconfitte nel girone di andata sono troppe. Passi quella con Milano in casa, già meno accettata la pessima prestazione di Tortona, semplicemente inaccettabile la sconfitta con Scafati in casa. Sergio Scariolo ha scelto di gestire in modo tutto suo il campionato facendo riposare Mannion e Belinelli in Eurolega. Scelta che non giudico ma che a mio avviso penalizza un po’ la squadra in LBA. Il voto è comunque pienamente positivo, ma con mezzo voto in meno per l’asfaltata subita a domicilio da Milano.
TORTONA : 20 punti –– 10/5
Voto 8 : Milano 7 prima in classifica e Tortona 8 terza? Eh sì la domanda è più che lecita, ma la mia valutazione parte dal considerare il campionato di una squadra in base al proprio potenziale e da questo punto di vista Tortona sta facendo un campionato ottimo. Ramondino ha plasmato una ciurma molto competente che sa navigare in ogni condizione metereologica, ottavo miglior attacco, terza miglior difesa, quinta nei rimbalzi e prima nelle palle recuperate. Pochi punti deboli quindi per una Tortona che darà filo da torcere a tutti.
PESARO : 18 punti — 9/6
Voto 8 : alzi la mano chi avrebbe scommesso sul trovare Pesaro quarta in classifica dopo il girone di andata. Repesa sta facendo un lavoro incredibile. Secondo miglior attacco e seconda peggior difesa del campionato sono dati che mettono in discussione uno dei teoremi più solidi della pallacanestro: “fin che la barca va, lasciala andare…”.
VARESE: 18 punti — 9/6
Voto 8,5 : Società. staff tecnico e squadra molto rinnovate rispetto alla scorsa stagione. Coach Brase era una vera incognita, una scommessa vinta da Luis Scola, un uomo la cui caratura sportiva è ad un livello altissimo nel panorama mondiale, non solo Italiano. Miglior attacco del campionato ed un gioco molto moderno, velocità, tiro da tre punti, atletismo fanno delle partite di Varese un vero spettacolo e soprattutto una posizione in classifica davvero inaspettata ad inizio anno. Complimenti !
TRENTO: 16 PUNTI — 8/7
VOTO 7,5: Discorso diametralmente opposto rispetto a Varese e Pesaro. Coach Molin è alla sesta stagione a Trento, inizialmente come assistente e successivamente, dal 31 gennaio 2021 come capo allenatore. Squadra mentalmente molto solida, un bel mix tra giovani talentuosi come Matteo Spagnolo e giocatori esperti, ma soprattutto con un grande identita e senso di appartenenza di cui Forray ne è il simbolo indiscusso (12 le stagioni da lui trascorse con l’Aquila). Seconda miglior difesa e peggior attacco del campionato sono statistiche che portano i trentini al sesto posto in classifica.
VENEZIA 16 punti –– 8/7
VOTO 6: Sufficienza e niente di più per i lacustri. Spissu, Granger, Tessitori e Freeman sono acquisti che impongono di ambire ad una posizione in classifica superiore ad un settimo. Coach De Raffaele ci ha abituato a finali di stagioni in crescendo, vedremo se la “ prassi” gli riuscirà anche quest’anno.
BRESCIA 14 punti —7/8
VOTO 5.5 Dispiace, ma il saldo negativo tra vittorie e sconfitte fa sì che non si possa giudicare in maniera diversa la stagione di una squadra che, seppur sfortunata, ha perso troppe partite ampiamente alla portata, dimostrandosi particolarmente fragile nei momenti clutch: sono infatti ben 7 le partite perse con uno scarto inferiore ai 5 punti a fronte di sole 4 vittorie, i ragazzi di Magro sembrano soffrire della sindrome di Willy il coyote ovvero appena l’obbiettivo sembra raggiunto, sfuma per una serie di accadimenti che a seconda di come si vogliano interpretare possono essere classificati come rocamboleschi o scellerati. Brescia si trova sulle montagne russe in un susseguirsi forsennato di scelte tattiche a volte poco comprensibili con gerarchie tutt’altro che definite, uno stato che se non cambierà velocemente rotta potrebbe farla piombare in zone di classifica “complicate”.
SASSARI: 14 punti –– 7/8
VOTO 5,5: Si potrebbe fare un copia e incolla della valutazione fatta per Brescia che andrebbe bene anche per la squadra allenata dal confermato Bucchi. La forte compagine isolana ha fatto notizia per aver tagliato a sorpresa un lungo come Onuaku (13,2 media punti) sostituendolo con De Shawn Stephens, conosciuto più come ala grande che pivot. Sassari spende comunque meno di Brescia.
SCAFATI: 12 punti — 6/9
Voto 7: Neopromossa, parte con 1 vittoria e 5 sconfitte con in panchina Rossi, coach della storica promozione in LBA (Cournooh è stato ingaggiato per i play off), record che fa decidere per il cambio in panchina. Viene chiamato il sergente di ferro Attilio Caja, i risultati non si fanno attendere, 5 vittorie e 4 sconfitte fanno risalire i campani velocemente. La squadra è comunque formata da giocatori di ottimo livello , in primis il play Stone, due scudetti da protagonista a Venezia, il “professore” David Logan colpo piazzato a metà Ottobre che, seppur non più così giovane (39 anni per lui), ha portato sicuramente talento ed esperienza; con loro l’esterno Lamb da Pesaro anche se è notizia di queste ore il suo trasferimento a Brindisi. L’obbiettivo il mantenimento della categoria ed in quest’ottica il percorso è ampiamente positivo, delle squadre dall’ ottavo posto in giù è quella con la miglior difesa.
VERONA: 12 punti — 6/9
VOTO 7: Budget normale, neopromossa in LBA e con tanti giocatori nuovi da amalgamare, anche se affidati all’esperienza di coach Ramagli, facevano di Verona una delle indiziate per la retrocessione. Nemmeno il tempo di ambientarsi alla nuova avventura e gli scaligeri hanno dovuto fare a meno della guardia americana Selden Wayne Anthony. Nonostante anche questa vicissitudine si stanno giocando le loro carte al masssimo riuscendo a vincere ben tre partite in trasferta dato che indica una buona personalità di squadra.
BRINDISI 12 punti –– 6/9
VOTO 4: Che dire, una squadra forte, rodata, con buoni innesti sia di stranieri che di italiani, con un budget superiore alla media delle altre squadre e che si trova in piena lotta per non retrocedere, può solo prendere una netta insufficienza. L’acquisto di Lamb può sicuramente impreziosire un back court che ha ampiamente deluso in questa prima metà di campionato. Irriconoscibili.
TRIESTE 12 punti — 6/9
VOTO 7: Ridimensionamento importante del budget, coach esordiente assoluto per una prima squadra, il più giovane della serie A, sembrava già tutto scritto e più volte io stesso ho indicato i giuliani come i maggiori indiziati per una retrocessione quasi scontata. Coach Legovich ha saputo tener compatto l’ambiente anche dopo un inizio difficile, ha acciuffato la prima vittoria al supplementare alla quinta giornata contro Napoli a domicilio: da li in poi è esploso anche l’attuale capocannoniere del campionato Frank Bartley, guardia statunitense che viaggia a 19,3 punti di media ad allacciata di scarpe. Chi vorrà salvarsi dovrà fare i conti con loro.
NAPOLI 10 punti — 5/10
VOTO 4,5 : Si aspettavano ben altro tipo di girone d’andata, i tifosi napoletani. Un susseguirsi di prestazioni insufficienti, gerarchie che non sono mai state definite, hanno fatto della Napoli di Buscaglia una creatura senza anima, sterile in attacco con il terzo peggior attacco (insieme a Scafati) e molle in difesa con la quarta peggior difesa del campionato. L’esonero di Buscaglia e la promozione di Pancotto sembrano aver dato nuova linfa, clamorosa infatti la vittoria contro Milano. Comunque sia i partenopei sono chiamati ad un girone di ritorno da affrontare con ben altro piglio di quello fatto fin’ora.
TREVISO: 10 punti —5/10
VOTO 5: Doveva essere l’anno del nuovo corso, società e staff hanno predicato in estate di voler svoltare soprattutto dal punto di vista tecnico, insoddisfatti di come è volta al termine la stagione scorsa, che dopo un inizio incoraggiante è andata via via calando. Il nuovo corso non sembra arrivato, sotto canestro ci sono evidenti lacune visto che è ultima di tutta la serie A nei rimbalzi. Banks arrivato da Trieste sta facendo ancora un’ottima stagione, sarà importante adesso vedere come la società intende sostituire Sokolwski, la forte ala polacca finirà la stagione con i turchi del Besikstas.
REGGIO EMILIA: 8 punti — 4/11
VOTO 4: Come poter giudicare altrimenti la stagione di una squadra che ha un buon budget, il recordman di assist italiano di tutti i tempi e come obbiettivo dichiarato aveva i play off? Tempo per salvarsi Reggio ne ha, ci mancherebbe, soprattutto ne ha le qualità tecniche, ma per risalire la classifica in annate come queste servono anche qualità umane. Staremo a vedere.