Ospite a “Basket Time 2.0” ha analizzato il momento di crisi della Germani, svelato l’amicizia con la famiglia di Stephen Curry, parlato della sua parabola di tiro molto alta e di tanto altro ancora
Brescia. Kenny Gabriel ieri sera è stato ospite di “Basket Time 2.0”, la trasmissione del giovedì sera in onda su VideoBrescia Sport (canale 118 del digitale terrestre) e sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli.
”Non stiamo certo vivendo un bel momento a livello di risultati – ha detto l’ala della Germani – ma dobbiamo ricordarci che in fin dei conti è solo… basket e quindi dobbiamo riuscire a divertirci per tornare a vincere. Sappiamo bene che è il nostro lavoro e tutti noi lo affrontiamo con grande serietà, siamo un gruppo unito e vogliamo tornare a regalare soddisfazioni ai tifosi e a noi stessi”.
“Ci sono ancora 14 partite da giocare in campionato più quelle in Eurocup e la Coppa Italia, il tempo per recuperare non manca. Io sono fiducioso”.
“A 32 anni ho maturato una certa esperienza che ora mi aiuta. Cominciai a giocare in Europa a 22 anni in Israele, ma non riuscivo a stare lontano da casa e quindi continuavo a prendere l’aereo per tornare. Poi mi sono abituato tra Turchia, Cipro, Israele, Russia e Nuova Zelanda. Sono stato un po’ in tutti il mondo”.
“Sto cercando di aiutare i nuovi che devono abituarsi, in particolare Taylor che è molto timido, riservato, fa poche domande. Ma il nostro lavoro è questo: il procuratore ti chiama e tu devi essere pronto a prendere e andate. E’ ancora un po’ spaesato, ma è forte”.
”Sono amico del fratello di Stephen Curry e ho conosciuto bene anche lui, ma tifo Lakers per Le Bron James che è il mio idolo da sempre infatti prima tifavo Cleveland”.
“Sabato giochiamo a Varese una partita non semplice, ho visto l’anno scorso che la loro Arena è particolarmente calda, ma a me piace giocare in quei palazzetti, mi esalto”.
”Tiro con una parabola alta, ma vi assicuro che da ragazzo era ancora più alta, tanto che quando mi padre mi riprendeva con la telecamera non riusciva a tenere l’inquadratura perchè il mio tiro andava oltre”.
Il resto potete vederlo o rivederlo sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli dove la puntata è ancora caricata.