Questo sabato alle 19.30 a Varese, contro la rivelazione del campionato, per ritrovare la vittoria tanto attesa
Brescia. Si riparte dal campionato, reduci da un fine settimana, in cui si sono visti risultati inaspettati, ma soprattutto è successo che i club che hanno investito di più in questa stagione (Milano, Bologna, Tortona, Venezia e anche Brescia, a parte i piemontesi che si godono meritatamente la terza posizione in classifica) siano stati anche quelli maggiormente in sofferenza di risultati o quanto meno tra impegno di campionato e coppa si confermano avere un andamento un po’ altalenante. Milano è ultima in Eurolega con un roster dichiaratamente costruito per conquistare i play off, se non proprio per vincerla, Bologna alterna grandi prestazioni a sconfitte inspiegabili, Venezia e Brescia vincono partite quasi proibitive e poi capitolano in quelle sulla carta più abbordabili. E’ probabilmente una condizione mentale di scarsa continuità, dettata da una mancanza di intensità rispetto a squadre dalle aspettative meno pressanti.
Ottimismo. Con una condizione mentale da sistemare, reduce dalla sconfitta casalinga con Treviso e prima ancora con Verona e Trento, la Germani nel pomeriggio di questo venerdì ha fatto rotta verso Varese dove questo sabato sera, alle ore 19:30, cercherà di ritrovare quell’energia che l’aveva caratterizzata a inizio stagione. Un ottimismo critico non necessariamente è difetto o forzato buonismo, ma da quello è necessario partire, innanzitutto perché dosi di pessimismo cosmico vengono già quotidianamente dispensate e poi perché una mentalità più rosea consente anche di aprire la mente e vedere più lontano all’orizzonte. Nei saloon del vecchio Far West campeggiava il cartello “NON SPARATE SUL PIANISTA”, quindi prima di farlo, prima di sparare su quel pianista, si dovrebbe riflettere sull’idea che la costruzione di una squadra è processo lungo e spesso tortuoso, che necessita anche di passaggi a vuoto e, a volte, di più tempo di quanto ci si aspetti.
Qui Germani. Non cambiando la situazione in infermieria (stop per Caupain, Petrucelli e Cobbins), a disposizione di coach Magro ci saranno gli stessi giocatori che questo mercoledì hanno perso in Eurocup con Ulm. L’occasione è importante per dimostrare che il processo di crescita è sempre in corso e che, magari con qualche sorriso in più, si potrebbe arrivare ad una utile vittoria per il morale oltre che per la classifica. Non sarà cosa da poco viste le caratteristiche e le qualità dell’avversaria, ma Moss e compagni dovranno dare uno scossone a questo periodo e lasciarsi alle spalle ciò che è stato. I biancoblù sono fortunati ad avere una tifoseria generosa, che li seguirà per sostenerli come dichiarato dalla curva degli Irriducibili sui social.
Varese. Guidata da coach Matt Brase, fortemente voluto dal campione argentino Luis Scola, ad della società il cui progetto è stato dichiaratamente quello di riportare il club agli antichi lustri, la Openjobmetis Vaese è indubbiamente una delle rivelazioni del campionato di quest’anno. Con 18 punti in classifica, occupa il sesto posto. Questa squadra si caratterizza per lo spiccato stile NBA ed è a detta degli addetti ai lavori una delle squadre più divertenti del momento grazie ad un gioco veloce e con tanti tiri dalla lungo, che appunto riporta allo stile di basket americano. Ross, Reyes e Brown sono i maggiori realizzatori, ma anche dotati nel reparto lunghi dove Caruso ben supporta Owens. Il roster varesino è volutamente dotato di giocatori molto veloci (si aggiungono Librizzi, Woldetensae, Johnson e Virginio) che producono quantità elevatissime di tiri dalla media e ancor più dalla lunga distanza, che permettono di piazzare anche parziali importanti, in alcuni casi davvero difficili da risanare. Se Varese correrà, Brescia potrà sfruttare attacchi meno sincopati (purché le percentuali al tiro siano di una certa entità). Sesto uomo in campo, il pubblico dei biancorossi che accende il clima del palazzetto dall’inizio alla fine.
Vivetela con noi. Cronaca testuale su Bresciacanestro.com dalle 19:25. A fine gara subito i voti. A seguire interviste, commento, pagelle con giudizi e foto del match. Radiocronaca diretta su RadioBruno Brescia (92.200, 93.300, 94.700 in Fm e in streaming su www.radiobrunobrescia.it) a cura di Cristiano Tognoli.