Massinburg occhi di lince, Odiase intenso, Taylor d’orgoglio, Moss gran difesa, Cournooh operaio prezioso, Akele positivo
Gabriel 7,5: anima e core di questa bella impresa in casa dei primi della classe. Una chiave sola non sarebbe bastata per aprire il forziere francese e portare a casa la posta in palio, serviva essere superiori in difesa, a rimbalzo e se possibile anche dalla lunga distanza. Ebbene Kenny ha dato il suo prezioso contributo in tutti questi ambiti . Qualche distrazione e forzatura, ma come già accaduto in tante altre occasioni , quando la palla scotta Kenny c’è!

Massinburg 7: se scende in campo con gli occhietti un po’ più da lince e un po’ meno da cerbiatto Cj è in grado di cambiare i volti delle gare. Ha difeso con attenzione e convinzione per tutti i minuti in campo , ma non ha mostrato una continuità mostruosa nel rendimento offensivo nel corso della gara ma non si è fatto,però , abbattere da alcuni errori offensivi desolanti , come l’air ball da tre negli ultimi minuti, quando Bourg stava ribussando per l’ennesima volta al ponte levatoio con tutta l’intenzione di riacciuffare la gara. Stessa posizione dell’air ball, stessa fiducia dei compagni che gli affidano la conclusione e ….ciuff!! E’ solo retina a mettere un bel sigillo su questa vittoria voluta con le unghie e con i denti. Convinto e convincente.

Della Valle 7: l’ennesima prestazione solida con giocate astute , penetrazioni intelligenti, totale infallibilità dalla linea della carità, palle rubate , difesa attenta. Quando non è tutto sulle sue spalle resta ovviamente più lucido. Prova in più occasioni ad uccidere la partita con triple ben costruite ed il ferro sputa fuori la palla senza dargli soddisfazione, ma la mano non trema sui due liberi della messa in sicurezza a pochi secondi dalla fine e lo sgambetto ai francesi diventa realtà. Maturo

Nikolic 7,5: approccio grintoso, regia lucida, istinto da castigatore, massiccio in difesa. Mette sin da subito il suo timbro di fabbrica sulla gestione della gara. Gli si perdona una rimessa azzardata negli ultimi 24 secondi di gara, così come una palla persa, poco prima, che rischia di riaccendere traumi non del tutto sopiti. Ma resta tra i migliori in campo stasera e non solo gestisce con cura, ma porta alla causa un bottino di 12 punti, distribuisce 6 assit e piglia anche 4 rimbalzi. Non si tira indietro quando c’è da spendere falli per fermare contropiedi o canestri facili, ma resiste fino alla fine con 4 falli senza uscire per raggiunto limite. Arcigno
Odiase 6,5 : 15 minuti intensi, qualche buon movimento spalle a canestro a sfruttare i missmatch con le ali francesi , grande lotta a rimbalzo e sotto le plance dove continua ad abboccare alle finte saltando e rovinando addosso al tiratore, ma per fortuna Burns e Gabriel erano sempre sul pezzo e hanno fatto legna anche per Tai, le cui statistiche non appaiono da capogiro ( 4 punti , 3 rimbalzi ed una stoppata in 15 minuti di impiego) .
Burns 7: il miglior Chris della stagione . Nel momento più difficile della squadra le sue spalle larghe fan da scudo e la rinnovata energia sia in difesa che in area lo fanno essere il miglior lungo della gara. 7 rimbalzi, 5 punti preziosi tra cui una tripla in un momento di confusione generalizzata a metà del terzo quarto, così come una pick and roll da manuale che finisce con schiacciata poderosa . Ci mette anche un muro a due mani in difesa oscurando il cielo a Floyd che si illude di poter servire un lungo dal fondo. Ah bbello de zia, con Chris stasera nun se passa!

Cournooh 6: lavoro più operaio e un po’ meno dirigenziale che di fatto stasera si limita a dar respiro a Nikolic senza strafare , ma nemmeno senza far danno. Non troppe energie spese , batterie dunque cariche per provare a fare scherzetto anche alle V nere domenica prossima.
Moss 6.5:15 minuti votati alla difesa, non prova neppure un tiro , ma per fortuna la serata dei compagni è buona e può dunque limitarsi a far lo specialista difensivo arricchendo lo score con 2 rialzi, 2 assist ed una palla rubata. Guru del gruppo quando si tratta di star focalizzati ed aver fiducia in sé e nei compagni, dietro a questa reazione della squadra c’è molto più Moss di quanto si veda…
Taylor 6,5: uno scatto di orgoglio il timido Ryan l’ha decisamente fatto vedere stasera. E’ stata la gara più simile all’esordio in Eurocup che ci aveva fatto esprimere soddisfazione con tiri puliti e ball handling di tutto rispetto. Anche stasera i canestri segnati sulle due prime palle toccate sono stati di pregevole fattezza . Linguagio del corpo che finalmente ci parla meno del gattino della Barilla anni 90 fradicio nella pioggia e racconta un po’ di più di una panterina dell’Indiana che ha iniziato a sfoderare le unghie. Keep on roar , Ryan! ( continua a ruggire Ryan)
Akele 6: serve ancora qualche step di maturazione per diventare davvero pericoloso e fare il salto di qualità tra l’essere abbastanza ordinato, ma solo timidamente presente e riuscire a lasciare segno più tangibile del suo passaggio. Diamante ancora allo stato grezzo, ma elemento positivo nel gruppo .

Bourg en Bresse: Benitez 7 Courby 6 Massenat 7 Floyd 8 Palmer 7 Pelos 6,5 Chassang 6,5 Mike 7 Cucherat sv Kokila 5 Julien 5,5