PAGELLE E GIUDIZI: DELLA VALLE LOCOMOTVA, GABRIEL ESALTANTE, MASSINBURG CONTINUO, ODIASE ANCORA AD ALTI LIVELLI

Nikolic con raziocinio, Burns di qualità, Cournooh convinto, Moss fa lo specialista, Akele e Taylor partecipano al trionfo e si rivede Petrucelli

Gabriel 8,5 esaltatore di folle, trascinatore in attacco ed in difesa e come dicono gli inglesi “and everything in between” (tutto ciò che sta in mezzo). Kenny è in una fase di grazia mirabile che fa bene, fa benissimo, all’economia di squadra, all’umore del palazzo, alle quotazioni di tutti i biancoblu. Ma in primis salgono le sue di quotazioni visto che porta a casa 20 punti, 8 rimbalzi, 1 assist, 1 palla rubata, 1 stoppata.

Massinburg 7 il linguaggio del corpo di C.J. appena sceso in campo non lascia dubbi: è quello delle serate in cui le esitazioni non fan parte del programma. La prestazione non è di quelle devastanti e senza sbavature, ma è quel che serve: efficace e concreta. Apre il festival delle triple, si procura un buon numero di falli che capitalizza con impeccabile precisione dalla lunetta (6/6), chiude con 13 punti , 2 assit e 3 falli subiti in meno di 16 minuti in campo nei quali mostra un rendimento complessivo di tutto rispetto. Convinzione e continuità da parte di questo giocatore rappresentano un fattore determinante per le sorti di tutte le competizioni nelle quali la Germani è impegnata.

Nikolic 7 ottima continuità di rendimento del play sloveno che gestisce con raziocinio, si prende costantemente le proprie responsabilità, al tiro è un gran bel metronomo, un primo violino che distribuisce ben 7 assist, aiuta nelle ripartenze con 4 rimbalzi e perde un solo pallone in 20 minuti di sapiente regia.

Della Valle 8  qualcuno prima di stasera aveva anche il solo vago sospetto che Adv avesse un calo di rendimento? Un rallentamento della produttività per il caro energia ? Un accidentale inumidimento delle polveri? Un lieve congelamento della punta delle dita, con sto freddo, che rende meno efficaci i fendenti dalla lunga e dalla media? Nossignori, neanche un dubbio sovvenga: il marchesino è bello arzillo, spinge come una locomotiva, anche se raddoppiato non perde lucidità e trova il compagno libero in area o sul perimetro. Con il bottino di 22 punti ed una valutazione di 30 scippa sul filo di lana il titolo di Mvp a Kenny il pazzerello.

Petrucelli 6.5 torna in campo dopo oltre due mesi e il Palaleonessa esplode in un boato di tripudio e gioia, quasi di liberazione da un peso. Deve togliersi un po’ di polvere, questo è fuori di dubbio, ma la difesa da mastino è quella che ben ci ricordiamo che nonostante 3 falli gli fa recuperare un paio di palle tra rubate e sfonda subiti. L’importante partita di domenica deve far da fondo per provare a farci sognare a Torino. John Rambo è tornato e il caricatore del mitra è colmo di munizioni da scaricare.

Odiase 7,5 continuano le prestazioni di alto livello del centrone nigeriano naturalizzato Usa. Il nostro dinamico armadio a 6 ante si fa trovare pronto con tagli in area devastanti, sale in cielo a prendere palloni che paiono imprendibili e li appoggia con varie intensità di dolcezza (dal tocco carezzevole alla sberla a due mani che porta via il ferro). Ottima educazione dalla linea della carità e solita convinzione nei contrasti sotto canestro dove non fa mai mancare il segno alla voce stoppate (2 registrate e almeno un paio punite con fallo per esagerata severità dei fischietti).

Taylor 6 ancora poca soddisfazione in fase realizzativa, ma grande impegno difensivo nei 9 minuti in campo. Non è (ancora) l’idolo delle folle, ma anche i tifosi si rendono conto della sua dedizione e gli tributano un applauso convinto al ritorno in panchina. La vittoria europea di stasera ha il sapore del primo dei tre obiettivi minimi della stagione e il merito, così come la sufficienza, va a tutti gli uomini scesi in campo.

Burns 6,5 far uscire Tai in fase di grazia potrebbe far temere che il “vecchio” buon Chris possa far calare intensità ed efficacia offensiva, ma la qualità sotto le plance regge eccome: 4 rimbalzi 1 assist, 1 palla recuperata e 5 punti segnati in momenti topici quando ancora i romeni erano attaccati al collo senza alcuna intenzione di mollare.

Cournooh 7,5 si alterna a Nikolic con altrettanta convinzione nei propri mezzi e lo score di serata pare proprio quello di un giocatore da passaporto a stelle e strisce. Chiude per l’ennesima volta in doppia cifra, impeccabile dalla lunetta (9/9), attivo sotto canestro con 2 rimbalzi, produce 2 assist, recupera una palla e spende 3 falli intelligenti a fermare dei contropiedi pericolosi.

Moss 7 quintetto base e 17 minuti di utilizzo indicano forte e chiaro che il pensionamento del capitano non solo non è nei suoi programmi, ma per ora nemmeno in quelli di coach Magro. Per i primi tre quarti fa lo specialista difensivo , negli ultimi minuti decide di aggiornare anche il bottino di punti segnati e sfiora la doppia cifra con un reverse , una tripla e 3/3 ai liberi. Segna il centesimo punto e se non si perdono le buoni tradizioni di spogliatoio al capitano al prossimo allenamento tocca portare le paste.

Akele 6 Ben presente nella fase di protezione dell’area e più in generale in difesa , ma poca soddisfazione in attacco dove ancora le soddisfazioni sono rimandate con un complessivo 0/4 . La vittoria è merito del gruppo, al di là dei singoli score e la sufficienza la portano a casa tutti, ma qualcosa di più dalla giovane ala, dato il potenziale è pur lecito pretenderlo.

Clouj Napoca    Guzman 7 Lapuste sv Sanders Kuti6.5 Roschnafsky sv Gordic sv Stipanovic 7 Bircevic 6 Kasey 7 Meindl 5 Richard 5.5 Jones 7

I tifosi di Cluj presenti al PalaLeonessa

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