“Seconda parola d’ordine: la tranquillità con cui abbiamo saputo gestire la partita. Con la Virtus sarà ancora una partita secca e può succedere di tutto. Akele? In fiducia. Massinburg? Solido e senza passaggi a vuoto”
Torino. Coach Alessandro Magro concede pochi sorrisi ai giornalisti presenti in conferenza stampa: il focus è già rivolto alla difficilissima finale contro la Virtus Bologna. Ma l’allenatore di Brescia non può che spendere ottime parole per la difesa della sua squadra e il contributo della panchina: ecco le sue parole.
“Penso che dopo la partita con Milano affrontare Pesaro fosse un’altra sfida impegnativa: loro sono il terzo miglior attacco in campionato e con tantissime bocche da fuoco. La parola “difesa” è quella che spiega quanto successo stasera: abbiamo fatto un’altra prestazione maiuscola. Anche dalla panchina, soprattutto con Akele, Massinburg e Burns, ci è arrivato tanto e abbiamo potuto dare continuità. Siamo stati bravi dietro, li abbiamo costretti a tanti tiri contestati che loro non sono mai riusciti a mettere: probabilmente si sono anche lasciati innervosire dalla nostra pressione. Abbiamo annullato il post di Charalampopoulos grazie alla difesa di Moss e Petrucelli: tutto quello che c’è stato in attacco, con la volontà di condividere il pallone in una gara con troppe palle perse, è stato facilitato da quello che è stato fatto in difesa”
La partita di Akele dalla panchina è stata forse la migliore della sua stagione?
“E’ stata una partita solida: lui ha la capacità di essere performante in voci che non vengono catturate dalle statistiche. Stasera è stato come spesso accade solido in difesa e ha trovato il canestro con più facilità: ha preso fiducia e meritatamente è stato in campo fino alla fine, anche per preservare Kenny Gabriel per domani”
La squadra ha gestito molto bene la partita nell’arco dei 40 minuti: un’altra parola d’ordine è stata “tranquillità”?
“E’ vero: a volte le stagioni girano su delle singole partite. Come avevo detto dopo Milano, quella partita non era solo un quarto di finale, ma una lezione: mi fa piacere il fatto che dopo quella partita abbiamo imparato qualcosa e siamo andati in campo con durezza e consapevolezza. Siamo stati un po’ frenetici all’inizio, ma vedere che uno frenetico come me che doveva richiamare la calma la dice lunga… siamo stati lì con la testa e all’inizio del terzo quarto quando loro hanno trovato dei buoni canestri siamo rimasti concentrati e abbiamo controllato la partita”
Domani ci aspetta una squadra fortissima – prosegue Magro – che è riuscita, purtroppo per noi, a gestire i minutaggi conducendo la partita con Tortona: è un’altra partita come Milano, ma è ancora uno scontro secco. In una serata può succedere qualsiasi cosa: il nostro hashtag è #DreamBig e ora ci siamo guadagnati la possibilità di farlo veramente”.
In questa Coppa Italia una piacevole sorpresa è stato C.J Massinburg, autore di due prestazioni molto solide…
“Abbiamo visto delle potenzialità nel giocatore, che ha fatto fatica all’inizio a capire come adattarsi a me e al campionato: non è mai riuscito a trovare continuità. Il fatto che abbia fatto queste partite così solide e senza passaggi a vuoto è importante perché ci dà la possibilità, anche con il ritorno di John, di togliere pressione ad Amedeo”.