Il sindaco Del Bono ha consegnato la Vittoria Alata: “Progetti e risultati danno la spinta anche per le infrastrutture, mi auguro accada anche nel calcio”. Magro si emoziona: “Noi bravi a cogliere l’opportunità”. Ferrari: “E’ la Coppa Italia di tutti e ora aiutiamo anche il Brescia calcio”
Brescia. Il martedì di festa della Pallacanestro Brescia è iniziato questa mattina a Palazzo della Loggia, dove il sindaco Emilio Del Bono ha ricevuto i giocatori, lo staff e la dirigenza e ha consegnato al club la Vittoria Alata come riconoscimento. Ecco le dichiarazioni durante l’evento del sindaco Del Bono, di Mauro Ferrari, coach Alessandro Magro e del GM Marco De Benedetto.

“Brescia ama il basket e il percorso di questi 10 anni va consolidato – dichiara il sindaco Emilio Del Bono – Questa Final Eight penso sia stato un qualcosa di perfetto: sono delle magie che accadono, ma non per caso. Devono esserci delle condizioni, date dalla solidità della società e da una squadra straordinaria: in questo modo è arrivato questo trionfo, che non è un punto di arrivo e va proiettato nel futuro. Bisogna continuare a seminare e consolidare questa esperienza per una piazza come Brescia che ama il basket e lo segue con passione. La gente di questa città vuole vedere una pallacanestro di alto livello e noi abbiamo la fortuna di avere una squadra come la Pallacanestro Brescia che dà questa possibilità e ha vinto anche una coppa così prestigiosa”.
“Ora riprende il campionato, da affrontare con uno spirito diverso e con una belle iniezione di fiducia e gioia, che già nella festa di stasera si potrà condividere. Penso che Brescia nello sport si meriti il meglio che c’è, perché questa è una comunità che è in condizione di costruire progetti di medio lungo termine e perché la spinta dei progetti e dei risultati aiuta anche a fare salti di qualità nelle infrastrutture. Spero accada anche per il calcio”.
Dopo il sindaco prende la parola Alessandro Magro, che celebra questo trionfo anche con un po’ di commozione.
“Se siamo qui a celebrare questo trionfo un grazie va a Mauro Ferrari, la società e gli sponsor che ci hanno dato la possibilità di allestire questo gruppo meraviglioso con qualità tecniche e soprattutto umane importanti. Abbiamo sempre avuto il progetto di far diventare Brescia un punto di riferimento per il panorama cestistico italiano ed internazionale. Era stato detto che se nel percorso ci fosse stata un’opportunità avremmo fatto di tutto per coglierla e così è stato in questa Coppa Italia. Ai ragazzi ho spesso detto che le sconfitte devono diventare una corazza per combattere nelle situazioni importanti e così è stato fatto”.
L’allenatore della Germani prosegue con la voce rotta per l’emozione: “Ora mi emoziono un po’, ma non c’è nessuno in Italia che voglia fare bene qui a Brescia come me. Per me questa è una seconda casa. Avevo detto ai ragazzi di far emozionare il pubblico, perchè mi dispiaceva nelle ultime partite avere il palazzo pieno e non riuscire a trasmettere abbastanza emozione ai tifosi presenti. Penso che il modo in cui i ragazzi hanno affrontato umanamente questo impegno sia stato incredibile: ancora non ci rendiamo conto di quello che è stato fatto, ma soprattutto di come lo abbiamo fatto. E’ un qualcosa che rende orgogliosi noi dello staff, i giocatori, la dirigenza, la società, gli sponsor e la città: abbiamo scritto tutti insieme una pagina della storia sportiva bresciana”.
Ecco anche le dichiarazioni di Mauro Ferrari, che fa un appello anche per sostenere il Brescia Calcio.
“Abbiamo vinto perché siamo stati i migliori. Ringrazio i ragazzi: questa è la vostra vittoria, è quella di coach Magro e di tutte le persone che lavorano all’interno della nostra società. La coppa è vostra ed è veramente importante per la nostra città. Ne approfitto anche per fare un appello perchè il calcio non sta andando bene. Io vorrei dire a tutti i tifosi bresciani di lasciare da parte quella che è la proprietà e il nome di Massimo Cellino, che di sicuro non si diverte a perdere. Uniamoci per far sì che il calcio possa salvarsi, perché per la nostra città la nostra coppa con il Brescia Calcio in Serie C non varrebbe la stessa cosa. Studieremo il calendario e faremo in modo che ci possa essere un’occasione per cui Pallacanestro Brescia possa essere allo stadio per sostenere il Brescia Calcio”.
“In questo momento stiamo festeggiando e lo faremo stasera con i nostri tifosi – conclude Ferrari – eppure domenica se perdessimo con Trento potremmo essere coinvolti in una sfida per non retrocedere. Il bello dello sport e della vita è questo: dobbiamo goderci questo momento”.

La chiusura spetta al GM Marco De Benedetto:
“Ringrazio il sindaco e gli faccio i complimenti per i suoi anni di mandato, durante i quali mi sembra di poter dire che è stato molto vicino alla squadra. Stasera festeggeremo nella nostra casa per provare ad avere un momento che racconti un pochino cosa vuol dire fare sport. Come ho scritto nella chat dello staff, bisogna godersi questi trionfi: il peso della vittoria purtroppo non è mai uguale a quello delle sconfitte. Tante volte si vince e si dimentica troppo in fretta, mentre le sconfitte lasciano scorie. Abbiamo vinto la coppa perché in quei giorni c’erano delle certe “vibes”, per usare un termine americano: ma non possono esserci se dietro non c’è un lavoro di qualità. L’obbiettivo comune è di continuare a sviluppare un progetto sportivo che faccia bene alla comunitàdi Brescia e, se possibile, possa portare altre gioie come questa”.