A Della Valle mancano solo i miracoli, Massinburg sulla scialuppa dei salvati, Petrucelli tra i migliori anche se arriva stanco, Odiase non ruggisce, Burns meritava più minuti, Moss fuori giri, Akele non incide
Gabriel 5: semplicemente e tristemente non pervenuto. In attacco assente totalmente ingiustificato, discretamente presente a rimbalzo, ma per il resto prestazione lontanissima dagli standard usuali. Non si fa trovare sul perimetro e quando è libero e servito e decide di provare il tiro pesante salva match, ne escono solo spadellate degne di “Ristoranti da incubo”.

Massinburg 6.5 la sua entrata in campo dà una scossa ai biancoblù che fino a quel momento avevano la stessa grinta di chi passa il pomeriggio alle Terme di Sirmione, che pure erano di strada… Ottimo impatto offensivo sulla gara; segna con convinzione da tutti gli angoli del campo e non ha paura delle proverbiali motoseghe trentine quando ci si avventura nel fitto bosco per attaccare il ferro. Perde di efficacia nell’ultimo quarto dove per ricucire lo strappo sarebbe stato più saggio tentare di ferire dalla lunga mentre lui si è ostinato a penetrare prendendo mazzate e fallendo pure un libero prezioso. Perde palle sanguinosissime; un esempio su tutti l’ingenuo passaggio orizzontale telefonatissimo da guardia a guardia che viene facilmente intercettato da Udom che in coast to coast appoggia comodo e ringrazia del regalo. Disfa, ma fa anche molto quindi merita un posto comodo sulla scialuppa dei salvati.

Petrucelli 6,5 Non esattamente il mastino che tanto ci piace. Uno dei migliori in campo che condivide la scialuppa con Massimburg e Adv, ma nei momenti topici del match le gambe si fanno stanche. Sul finire del match sbaglia un libero estremamente importante per rimanere in scia dei trentini e stecca almeno un paio di appoggi difficili per chiunque, ma che di solito Marbleman non fallisce. Non prova nemmeno una tripla lasciando tutta la responsabilità del caso allo specialista della casa ADV, che però braccato come un fuggitivo avrebbe dovuto avere maggior appoggio sul perimetro.

Nikolic 5 partita di continui alti e bassi dove alla fin delle finite prevalgono imprecisioni ed idee spesso confuse cui si aggiunge verve realizzativa davvero scarseggiante (complessivo 25% negli 8 tiri dal campo). Spreca (come spesso accade) i primi due falli con inutili infrazioni sotto il canestro amico autolimitando così per il resto della sua prestazione l’efficacia del pressing sul portatore di palla.

Della Valle: 7 è sempre il sorvegliato speciale e dopo le prestazione monstre delle Final Eight le attenzioni particolari erano fin troppo prevedibili. Fatica infatti a decollare: nel primo quarto rolla, nel secondo porta i motori a giri altissimi e nel terzo finalmente decolla come un caccia da una portaerei e sgancia bombe devastanti che paiono indirizzare la gara sui giusti binari. A metà del terzo quarto esce per far rifornimento e, salvo spiegazioni particolari che al momento non sono pervenute, viene dimenticato in panchina per 10 lunghissimi minuti. Rientra quasi a metà dell’ultimo quarto e fa quel che può per rimediare allo scempio offensivo consumatosi in sua assenza, ma se le cose straordinarie alla guardia di Alba vengono, spesso, un gran bene, per i miracoli lasciamogli ancora il tempo di attrezzarsi…

Cobbins 5 Rispetto al Burns di Coppa la cui forma era certamente da cavalcare, il Cobbins impolverato di stasera è apparso decisamente lontano da uno stato di forma adeguato per partite così impegnative e tirate: 9 minuti per farlo risalire a bordo, ma bottino nullo a rimbalzo, efficacia assai moderata dal punto di vista offensivo e preda preferita delle mannaie trentine data la confermata, scarsa precisione dalla linea della carità. Subisce 3 falli, tira 6 liberi, ne realizza solo due…

Odiase 5.5 gioca ben 24 minuti ed è, insieme a Gabriel, il miglior rimbalzista di serata (7 rimbalzi). Piazza anche 2 stoppate ormai quasi immancabili. Nonostante ciò segna solo 5 punti con una correzione a canestro e tre liberi e sfrutta pochissimo il proprio tonnellaggio contro i pari ruolo trentini il più possente dei quali pesa 10 chili abbondanti meno di lui. Nessun ruggito di pantera al PalaTrento.

Cournooh 5 prestazione incolore, più da comparsa o controfigura che da protagonista, come in varie occasioni ha dimostrato di poter essere. Ad inizio terzo quarto, quando i trentini sembravano essere rimasti con la testa negli spogliatoi, passano dalle sue mani almeno tre tiri che possono uccidere la gara e non ne mette in cassaforte nemmeno uno. Solo che questa era un’occasione importante e mancarla adattandosi alla prestazione poco convincente della maggior parte dei compagni è stato un vero peccato.

Burns 6 7 minuti di discreta sostanza in cui cerca di replicare il suo solito approccio energico e combattivo; fa quel che i pochi minuti concessi gli consentono di fare. Vedere giudizio di Cobbins per completare il quadro.

Laquintana sv che sia ormai al margine delle rotazioni è lampante per chiunque, meno chiara è la scelta di non tentare una carta che in passato ha dato grandi soddisfazioni in presenza di prestazioni poco edificanti di entrambi i pari ruolo.

Moss 5 i minuti iniziali di gara sembrano sul solco delle buonissime ultime prestazioni: difesa arcigna, rimbalzi e tocchi d’esperienza, gambe e braccia attive e pronte sulla mattonellina prediletta per segnare la bomba dagli scarichi sul perimetro e via discorrendo. Ma è un fuoco di paglia: al ritorno in campo dopo i primi 5 minuti di buon livello si assiste ad una terribile involuzione con scelte di passaggio imprecise e 4 errori consecutivi che propiziano altrettante cose buone degli avversari e che annullano, con interessi a debito, quanto di buono fatto all’inizio. Tutto da rifare a questo giro, capitano.

Akele 5.5 Non c’è poi un granchè da recriminare all’ala trevisana se non una mancata occasione in campionato (perché in Coppa invece ci è riuscito eccome) di incidere sulla gara in una giornata in cui i titolari di reparti (primo fra tutti Gabriel) sono completamente fuori giri.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
Spagnolo 7.5; Forray 6.5; Udom 6.5; Crawford 7; Atkins 6; Conti 6; Flaccadori 7; Ladurner 6; Grazulis 6.5; Lockett 6