PAGELLE E GIUDIZI: DELLA VALLE MAIUSCOLO, PETRUCELLI SOLDATO SCELTO, COBBINS E’ TORNATO, ODIASE UN ARMADIO, LAQUINTANA DA MVP

Gabriel fa lo stretto indispensabile, Massinburg gregario di lusso, Cournooh concreto, Nikolic aggressivo, Burns paziente, Moss si butta come un rookie, Akele bene in difesa

Gabriel 6,5 :  continua la fase un poco sorniona dell’ala pazzerella che non sfodera una prestazione esaltante e pare quasi risparmiare energie accontentandosi di fare lo stretto indispensabile, ma non mancando di esaltarsi con balletti anche dalla panchina quando i compagni compiono qualche azione da manuale, quando si dice alchimia di squadra.

Massinburg 6,5: versione più operaia che da star della guardia statunitense che non sfodera una degli migliori prestazioni della stagione in termini di realizzazione ( da migliorare la precisione dalla lunetta in vista di scontri con divari meno ampi), ma distribuisce 4 assist e non fa mancare il suo apporto in difesa dove aiuta con una palla recuperata e 2 rimbalzi. Gregario di lusso.

Nikolic 6,5: partita condizionata dai 2 falli nei primi 3 minuti di gara nei quali l’aggressività da pitt bull sul portatore di palla lo penalizza, ma pure gli da il merito di favorire sin dall’approccio le incertezze offensive di Trieste. Due buone realizzazioni dalla lunga distanza ed una gestione ordinata accompagnata da difesa sempre aggressiva sui play biancorossi.

Petrucelli 7,5:  prestazione all’insegna di solidità e determinazione in ogni parte del campo, manca forse la proverbiale plasticità nell’attaccare il ferro bucando la difesa, ma ferisce dalla lunga distanza, bracca gli avversari facendo un solo fallo, si butta su ogni pallone, ne recupera due e propizia svariati errori triestini. Chiude in doppia cifra facendo in ogni aspetto il suo dovere da soldato scelto.

Della Valle 8:  ennesima prestazione maiuscola del cecchino di Alba che mette subito in chiaro chi comanda al PalaLeonessa. Nel primo quarto ogni volta che alza le braccia è solo retina e se decide di non tirare è solo per fare un assist ai compagni. Dei 21 punti di stasera solo uno dalla linea della carità, dove se proprio proprio volessimo trovare un difettucolo troviamo un errore inusuale. Come quella pubblicità di qualche tempo fa di una nota marca di auto tedesca in cui la splendida, lussuosa e performante ammiraglia della casa mostrava  sulla carrozzeria  una lieve strisciata di fango… Beh nessuno è perfetto…

Cobbins 7: prima prestazione dal rientro nella quale possiamo dire che il Cobbo sia finalmente il Cobbo. Chiusure difensive precise 6 punti voluti con caparbia e tanta energia sotto le plance. Non ancora al massimo della forma, ma finalmente pronto per il resto delle 9 battaglie che ancora ci aspettano sulla strada della salvezza.

Odiase 7: prova convincente in cui l’armadione a 6 ante mette grinta, potenza e atleticità al servizio di questa vittoria schiacciante. Polaroid della sua serata il tuffo di pancia, con pericoloso contraccolpo alla schiena, con cui serve un potenziale assist da 3 a Petrucelli pur di non far perdere palla ai biancoblu. Solo uno spavento peraltro il colpo alla schiena visti gli schiaccioni fatti vedere nel prosieguo di gara e le 2 stoppate tonanti distribuite come suo solito a chi si avventurava dalle sue parti.

Cournooh 7: prestazione all’insegna della determinazione e della concretezza, entra al terzo minuto quando Nikolic commette il secondo fallo e non fa calare di un grammo la qualità nella gestione del gioco. Si prende responsabilità al tiro facendo respirare Adv, non perde palloni, ne recupera uno e mette a referto 2 assist sfiorando la doppia cifra con 7 punti in momenti delicati del match.

Burns 6,5: attende con pazienza il suo momento in una partita nella quale la coralità è l’ingrediente magico di serata e nei 10 minuti a disposizione non fa mancare dinamicità appoggi, qualche palla sporcata e pure una tripla dalla sua mattonella preferita.

Laquintana 8: il gran sorriso stampato sul viso a fine gara, i cori dei tifosi e l’abbraccio dei compagni; coach Magro torna a dargli fiducia e Tommy ripaga con quello che di meglio sa fare e mette un’impronta graffiante e profonda su questa vittoria che serviva come ossigeno puro. Concentrazione, cuore, voglia di far bene, un gran concentrato di qualità. Difficile trovare un errore nei 13 minuti in campo, ci perdonerà il marchesino se stasera lo scettro di Mvp lo diamo a Tommy.   

Moss 7,5: una delle migliori prestazioni stagionali del capitano che nei 13 minuti in campo piazza un 80 % complessivo al tiro, piglia 4 rimbalzi, si butta come un rookie su ogni palla vagante e mostra in ogni aspetto del suo essere in campo che la Leonessa d’Italia è tornata a ruggire.

Akele 6,5: pur non dando ancora le soddisfazioni che potrebbe dare e darsi in fase realizzativa, si da un gran da fare in difesa, recupera 2 palle, lotta a rimbalzo strappando 4 rimbalzi e serve altrettanti assist. Un po’ più di coraggio ed egoismo al tiro e il salto di qualità sarà servito in modo completo.

Pallacanestro Trieste

Bossi 5; Davis 6,5; Spencer 6,5; Rolli sv; Deangeli 5,5; Ruzzier 6,5; Vildera 5,5; Bartley sv; Lever 5,5; Terry 6,5

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