L’allenatore della Tezenis Verona ha parlato del match di sabato sera al PalaLeonessa: “A loro mancherà Gabriel, ma hanno comunque un roster profondo”. Due pullman di tifosi al seguito più numerose auto
Verona. L’allenatore della Tezenis Verona Alessandro Ramagli, a due giorni dal match del PalaLeonessa con la Germani, ha analizzato la partita e il momento della sua squadra dopo il grave infortunio patito dal pivot Taylor Smith.
“A Brescia ci aspetta una partita di difficile interpretazione perché chiaramente noi ci presenteremo con un assetto totalmente da scoprire; non saranno i nostri avversari a doverci scoprire, ma dovremo farlo noi stessi, è una situazione in divenire. Loro vengono da un campionato un po’ particolare. È una squadra costruita con intelligenza, anche con risorse significative, però hanno avuto una serie di problematiche molto serie che hanno condizionato il cammino in campionato. L’assenza di alcuni giocatori è stata pesantissima da smaltire. Il fatto di aver perso Caupain – continua Ramagli – per così tanto tempo e aver avuto Petrucelli fuori a lungo è stato sicuramente qualcosa che hanno pagato, in termini di abitudini di gioco e anche di vittorie e sconfitte. Si sono ritrovati in un weekend e in quel weekend hanno espresso una pallacanestro di altissima qualità, sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva, e non è un caso che si sono portati a casa la Coppa Italia. Dopo hanno ricominciato un cammino un po’ più regolare, soprattutto nell’ultimo periodo, con 3 vittorie nelle ultime 4 gare. Hanno ritrovato molto il senso della loro profondità di roster, soprattutto nella metà campo difensiva, dove hanno alzato l’impatto fisico, distribuendo energie, aggressività e intensità tra i tanti giocatori che hanno”.
Ramagli risponde così a chi gli chiede cosa perde la Germani senza Gabriel: “Fortunatamente per loro, ma anche per lui, è una distorsione recuperabile. È un giocatore importante che difensivamente gli dava impatto al rimbalzo e, offensivamente, gli dava perimetro. Hanno però un roster chiaramente molto profondo. Gli adeguati sostituti di Gabriel saranno Nicola Akele, Christian Burns e David Moss, si sta parlando di tre giocatori di un certo tipo e con un certo pedigree. A questi bisogna aggiungere la coppia di lunghi, che è di grande solidità e fisicità. Questa è un po’ la loro fotografia. È chiaro che anche loro arriveranno con questo problema legato a Kenny Gabriel e dovranno un pochino aggiustarsi, però hanno giocatori che, ruolo per ruolo, possono andare a sostituire lo stesso Gabriel, con delle modalità diverse. Questo a testimonianza che nessuna squadra riesce a vivere una stagione senza andare incontro a problematiche che a volte ne cambiano anche le connotazioni tecniche, tattiche e magari ne cambiano un po’ anche le prospettive e le aspettative”.
Verona deve fare i conti con l’assenza di Taylor Smith e non riuscirà a tesserare in tempo un sostituto. “Quando succedono problemi fisici – prosegue Ramagli – non è facile sempre avere le risposte in tasca e la Germani in questo ha sicuramente fatto un po’ più di fatica. Sembra che ora siano su una strada diversa, sono lontani dai playoff 2 vittorie, non è facile recuperare tutto quel terreno in così poco tempo però è una squadra molto forte, molto profonda, allenata molto bene da un allenatore giovane che lo scorso anno è stato tra le rivelazioni, forse la rivelazione a livello tecnico del panorama cestistico nazionale. È un allenatore che viene da una scuola di basket che ha sfornato tanti allenatori di grande qualità. La partita è una partita difficilissima. Lo sarebbe stata in condizioni normali, lo è ancora di più essendo queste le condizioni (chiaro il riferimento al ko di Smith, ndr), che non sono tanto gli altri a dover scoprire ma siamo noi stessi a dover capire quello che possiamo fare e dobbiamo farlo in tempi molto brevi. La squadra si è ritrovata martedì, ma non siamo riusciti a fare un allenamento di squadra perché avevamo un po’ di cavoli da mettere a posto. L’unico allenamento l’abbiamo fatto ieri e, nonostante la brutta tegola, tutti hanno avuto una bella faccia. Cerchiamo di averla anche sabato e di presentarci a Brescia con tutte le cartucce nella cartucciera da poter sparare perché è quello di cui abbiamo bisogno”.
La Tezenis Verona sarà seguito al PalaLeonessa da un buon numero di tifosi: due i pullman organizzati più numerose auto.