Onesto e realista il coach della Tezenis Verona: “Brescia solida ed esperta. Ora speriamo che vada avanti in Eurocup, il nostro movimento ha bisogno di questi upgrade”
Brescia. In sala stampa è realista il commento del coach della Tezenis Verona Alessandro Ramagli dopo la sconfitta maturata sul campo della Germani: “Complimenti a Brescia perché ha giocato una partita solida e intensa, sporcandoci le percentuali del tiro da fuori e soprattutto punendoci ogni volta che noi abbiamo fatto una sbavatura; loro sono stati molto cinici e spietati, è una squadra esperta e hanno giocato ruotando tanti giocatori alzando il livello di intensità; non è stato semplice essere competitivi anche per le oggettive difficoltà di organico che avevamo anche se non abbiamo mollato e siamo rientrati in partita. Stasera ha vinto chi ha meritato, Brescia ha condotto la partita soprattutto mostrando una solidità e durezza mentale. Noi abbiamo lasciato qualcosa di troppo facile ad una squadra che non aveva bisogno di regali. Ha vinto chi ha giocato meglio. Non abbiamo smesso di provarci anche quando la partita ha preso una piega non positiva, alla squadra devo riconoscerlo”.
Stasera ci sono risultati sanguinosi per la vostra posizione dagli altri campi…
“I risultati dagli altri campi sono una cosa che non possiamo controllare; ciò che possiamo controllare è la partita che giochiamo; dovevamo vincere a Brescia, ci abbiamo provato ma Brescia è stata più forte”.
L’assenza di Johnson ha influito nei minuti finali? Ci può dare un commento su Davis?
“Il fatto che Johnson sia uscito per cinque falli ha sicuramente pesato perché fino a quel momento aveva fatto una partita di cuore e di impatto fisico facendo quello che ci serviva. Davis ha fatto una prestazione molto solida purtroppo non vincente perché vince la squadra d’altra parte non rimpiango quello che ha fatto sul campo”.
Quanto è importante secondo lei per il movimento italiano, visti i risultati di Milano e Bologna in Eurolega che sono ormai fuori dai play off, che Brescia e Venezia riescano a superare il turno di Eurocup?
“Sarebbe sicuramente un upgrade per la nostra pallacanestro, anche perché ci rimane solo quella competizione per cui ci si deve augurare che almeno in Eurocup Brescia e Venezia riescano a fare il risultato passando alla fase successiva nonostante entrambi avranno gare complicate soprattutto perché fuori casa. Di solito non si fanno gli auguri perché a quanto pare non porta bene ma sicuramente faccio un grande in bocca al lupo a Brescia e Venezia; mi auguro anche che Brescia si possa presentare al completo per essere competitiva. Stasera ha dimostrato già qualcosa giocando una buona partita, e riuscire a ripeterla andando ad Ankara con tutti gli effettivi, vorrà dire che avrà tutti gli strumenti e le armi a loro disposizione per andare avanti”
Perché secondo lei questa stagione per le squadre italiane nelle competizioni europee sta riservando poche soddisfazioni?
“Milano ha pagato gli infortuni reiterati soprattutto nello stesso reparto per un lungo tempo; per lungo tempo è stata senza un playmaker, tant’è che è bastato l’arrivo di un giocatore per rianimare la situazione e addirittura rischiare nelle ultima gare la fiammata per agganciare i playoff di Eurolega. Per Bologna invece la stagione europea è consona alle loro aspettative; anche loro non sono stati fortunati per diversi infortuni e assenze, e alla fine hanno pagato le rotazioni che si sono accorciate. E’ questioni di annate, non credo comunque che il nostro movimento possa essere valutato più o meno sano dai risultati di questa stagione in Europa delle nostre squadre”.