PAGELLE E GIUDIZI: MASSINBURG ALLA MIGLIOR GARA STAGIONALE, DELLA VALLE INVECE LA SBAGLIA. PETRUCELLI ALTALENANTE, GABRIEL E’ UN BENGALA CHE SI CONSUMA

Caupain scialbo, Nikolic non dà punti, Cournooh pasticcia, Cobbins grande difensore, Burns e Odiase si fanno dominare da Jones, un cameo per Moss, Akele parte bene poi cala


Gabriel 6,5. Parte con il turbo ed è il punto di riferimento in ogni parte del campo , segna 10 dei primi 12 punti di squadra, ogni rimbalzo è suo (8 alla fine) e chiude in difesa come lo stucco con i buchi delle tarme. Nella seconda parte di gara però si spegne come un bengala consumato; non arrivano più punti e arriva lungo sul ferro nel tentativo di schiacciata che vanifica il potenziale canestro di riavvicinamento al -4 a pochi minuti dalla fine.


Massinburg 8 Probabilmente la miglior partita di quest’anno. Abbandonata la pettinatura da bravo bimbo si presenta in campo in uno stile Gangsta nel quale si stenta a riconoscerlo; via gli occhietti da cerbiatto e fuori la revolver da 20 punti con una prestazione maiuscola che fatta eccezione per due fisiologiche palle perse, lo rende il migliore in campo dei suoi e fa davvero ben sperare per l’ultima parte del campionato, visto che la coppa è ahinoi da salutare.


Nikolic 5,5. Gestisce con ordine, difende con decisione anche se si carica abbastanza in fretta di 3 falli. 2 pregevoli assist, non da però contributo in punti segnati e ciò pesa parecchio sulla complessiva economia della gara.


Della Valle 5,5. Che la serata non fosse delle migliori lo si è visto dall’iniziale e per lui inaudito 1 su 4 dalla lunetta. Poco lucido in molte occasioni, prova a volte con avventatezza a chiudere contropiedi con arresto dai 6,35, ma la manina non è implacabile come al solito e non ne vien fuori nulla di buono. Spesso in ritardo anche in difesa per una prestazione nel complesso tutt’altro che indimenticabile. Sorvegliato a vista non ferisce dalla lunga, ma è troppo lezioso nella ricerca di falli e poco determinato nel voler davvero battere l’uomo in penetrazione; riesce però a servire i lunghi con 5 assist di buona fattezza. Troppo poco per riuscire a compiere l’impresa.


Petrucelli 6. Chiude in doppia cifra (10 punti) ed esce prima per un problema alla caviglia e poi a pochi secondi dal termine per un colpo al viso. Alterna guizzi d’orgoglio a imprecisioni sia nei passaggi sia nelle conclusioni e pare un po’ appesantito sulle gambe sia perché la potenza esplosiva che lo caratterizza si perde un po’ in conclusioni al ferro corte , sia perché in più di un’occasione basta una finta di sopracciglio dell’attaccante per farlo partire in ritardo e costringerlo al fallo che costa canestri più tiri lberi extra. Quando più nessuno ci capisce granchè resta l’ultimo, insieme a C.J. a mollare.


Caupain 5. Prestazione scialba , valore aggiunto davvero difficile da trovare , forse i 3 rimbalzi ed i 3 assist, ma a voler cercare con grande caparbietà. Il suo ritmo “compassato e riflessivo” può essere forse un pregio quando si è avanti nel punteggio, quando mancano pochi concitati minuti e bisogna gestire un vantaggio prezioso, ma non era il caso della partita di Ankara di stasera. In un’occasione come questa come in ogni match da dentro o fuori , servivano cattiveria agonistica , piglio da leader, coraggio nelle conclusioni , voglia di spaccare il mondo . Nulla di tutto ciò si può trovare nella prestazione del play americano di quest’ultima uscita di Eurocup. Uscita in tutti i sensi…


Cournooh 5,5. Partita in linea con la prestazione della maggior parte dei compagni, con luci ed ombre. Parte convinto con una bella tripla e con un uno contro uno che taglia l’area per andare appoggiare a tabellone in splendida solitudine, ma nella seconda parte di gara, quando Ankara inizia a fare sul serio e sale in cattedra, anche David si intimidisce, sbaglia tiri semplici e fallisce clamorosamente un appoggio a tabellone che potrebbe valere il -4 . Pasticci che pesano come macigni.


Cobbins 6. Solito grandissimo lavoro difensivo ed esempio lampante della grinta, le mani ed i piedi lesti che vanno messi in ogni parte del campo quando si vuol provare a vincere ( valgano ad esempio i tuffi a metà campo sulle palle vaganti ). Buona la presenza a rimbalzo con 6 palloni catturati sotto canestro e non un grande impiego in minutaggio con complessivi 15 minuti nonostante non arrivi a compiere nemmeno il quarto fallo.


Burns 5,5. Un paio di buoni pick & roll che gli fruttano 4 punti, ma tabula rasa alla voce rimbalzi dove non ne tiene in mano uno , spesso salta fuori tempo senza grande senso della posizione, né a rimbalzo né nei contrasti su penetrazioni che costano anche per lui in più di un’occasione canestro + fallo o canestri in faccia allo scadere ,come alla fine del terzo quarto con Tarique Jones che spadroneggia indisturbato e esalta palazzo e compagni con sorpasso a fil di sirena.

Odiase 5.5 Vedi sopra. Grande fatica contro Jones, un po’ meglio contro Eric. Quattro punti e un solo rimbalzo.


Moss 6. Poco più di un cameo in cui fa sentire esperienza a chili di muscoli in area difensiva riuscendo a rubare anche una palla. Potrebbe essere la sua ultima comparsa in una competizione europea, se così fosse sarebbe stato un minuto ad altissima densità ed intensità, come l’intera carriera del capitano nel basket europeo. Ma fosse per lui i viaggi aerei per trasferte internazionali non finirebbero certo stasera, quindi staremo a vedere…


Akele 5,5. Parte convinto e segna una bella tripla dalla mattonella preferita di Kenny, in scia al momento molto favorevole di squadra nelle realizzazioni dalla lunga distanza. Ruba qualche rimbalzo, ma ne perde anche parecchi , così come nei momenti più concitati sul finire di secondo e terzo quarto arriva in ritardo su chiusure di penetrazioni , non riesce ad essere smaliziato come serve su palle vaganti o rimbalzi corti e si incasina parecchio in attacco , insieme a Burns, quando Adv chiama dei giochi a due e lui blocca avversari immaginari a metà area invece di portare blocco alto al compagno che lo chiama.

Voto 10 per i due tifosi della Germani presenti ad Ankara
Il patron Mauro Ferrari con Cournooh e Della Valle nel pre partita.


Turkish Telekom Ancara
Kuler Sv Yagmur 5,5 Orcel 5 Erden sv Demir 7 Taylor 6 Grant 6 Yilmaz 6,5 Eric 5,5, Sestina 7 Bouteille 7,5 Jones 7