MAGRO: “QUESTE PARTITE FANNO VEDERE CHE LA SQUADRA C’E’. ORA SPERIAMO BASTINO DUE VITTORIE, TEMO LA CLASSIFICA AVULSA”

Dopo il blitz di Reggio Emilia, che rilancia le chances di play off, il coach della Germani non dimentica le sofferenze: “Troppa fatica a fare canestro, ma quando non segni è importante sapere che hai un’ottima difesa alla quale aggrapparti. Bene i minuti con il doppio play, ha pagato anche la scelta di giocare con Petrucelli da 4”

Reggio Emilia. Coach Alessandro Magro commenta il successo fondamentale in casa di Reggio Emilia, che alimenta le speranze playoff della Germani: l’allenatore di Brescia elogia i suoi per come sono rimasti in partita fino all’ultimo quarto e rivolge un pensiero anche all’infortunato Michele Vitali, ex della partita. 

“Ci aspettavamo una partita molto complicata e intensa: abbiamo fatto tanta fatica, più di ogni altra volta, a trovare il canestro e Reggio è stata brava ad essere fisica, soprattutto sui pick and roll. All’intervallo siamo andati con i punti di squadra a 27, con Della Valle e Petrucelli che avevano segnato solo 4 punti insieme: abbiamo avuto qualcosa di più da Caupain ma non siamo riusciti a trovare altri vantaggi. Nel secondo tempo abbiamo vissuto questi break e siamo andati anche sotto in doppia cifra: poi, causa falli, Gabriel è uscito dalla partita e abbiamo deciso di abbassare il quintetto, per poter aprire il campo e attaccare in penetrazione e penso che la scelta di giocare con Petrucelli da 4 abbia pagato”.

“Queste sono le partite che ti fanno vedere che la squadra c’è e continua a lottare – prosegue coach Magro – non era facile vincere quando siamo andati sotto di tanto. In una serata in cui fai fatica a trovare il canestro, riuscire a portare a casa la vittoria aggrappandoti alla difesa è una cosa importante: siamo ancora fuori dai playoff ma l’obbiettivo rimane vivo e vogliamo continuare a sperarci”.

Si può dire che dopo questa vittoria il destino è molto più nelle vostre mani?

“La partita a Brindisi l’abbiamo persa di 1, quindi provare a vincere e ribaltarla sarebbe importante: è pericoloso l’arrivo a più squadre dato che abbiamo 0-2 con Pesaro e Trento, però dobbiamo pensare una partita alla volta. Ogni serata nasconde delle insidie ed è importante che tutti i giocatori che sono scesi in campo abbiano dato contributo, come Burns e Caupain. Ora ci teniamo a fare bene davanti al nostro pubblico”.

Hai un pensiero per Michele Vitali? E cos’hai pensato sul -12?

“Sono molto legato a Michele e spero che non sia nulla di grave, per lui e per Reggio: non credo che negli ultimi anni ci fosse una lotta così serrata per non retrocedere. Sicuramente Vitali stava facendo un ottimo lavoro su Della Valle. Stavamo comunque continuando a giocare insieme ed ero abbastanza fiducioso: la qualità del gioco è stata molto più scadente in altre partite in cui siamo andati sotto. Alla fine, i canestri dovevano arrivare e sono arrivati, per cui siamo riusciti a tornare a contatto: non mi prendo meriti di solito, ma credo che il mio merito sia stato quello di continuare a cavalcare Amedeo e rimettere John in partita”

Come mai hai tolto Della Valle nel primo momento in cui sembrava essersi acceso?

“L’ho sostituito per mettere Petrucelli: per avere la sua difesa e per non rischiare di caricare di falli Amedeo” 

Ancora una volta i minuti con il doppio play sono stati importanti, soprattutto nel terzo quarto…

“Con Venezia abbiamo fatto tanti errori difensivi, ma abbiamo perso Massinburg nel suo momento migliore e quando era un’alternativa importante: ci sono stati dei quintetti in cui trovare punti era complicato. Ci aggrappiamo con la second unit a Caupain, ma Nikolic in questo modo perde dei minuti: con l’assenza di CJ abbiamo deciso di cavalcare questa decisione. Ora dobbiamo fare l’ultimo sforzo contro Brindisi:ci teniamo tantissimo e penso che lo abbiamo dimostrato anche stasera. E’ chiaro che ci sono gli avversari e la qualità è alta, ma ce la metteremo tutta: dovremo vincere le prossime due e sperare in qualche risultato favorevole”.