SAKOTA: “LE ROTAZIONI LUNGHE DI BRESCIA HANNO FATTO LA DIFFERENZA”

Il coach di Reggio Emilia recrimina sul ko con la Germani: “Della Valle fino all’infortunio di Vitali aveva segnato solo 2 punti poi ha chiuso a 23”

Reggio Emilia. Smorfie, battute amare, Dusan Sakota cerca di commentare il suicidio della Unahotels Reggio Emilia, che a 7’ dalla fine della partita sembrava avere in mano il match sul 60-48.  

Coach, è la partita dei rimpianti?

“Negli ultimi cinque minuti abbiamo sentito la pesantezza delle tre partite in una settimana e un organico corto che si è accorciato ancora più con l’infortunio di Michele Vitali. La sua uscita dal campo è pesata tanto. Della Valle aveva segnato solo 2 punti con lui in campo e poi 23. Sapevamo che saremmo arrivati alla fine con l’acqua alla gola per le rotazioni quindi ci serviva quell’ampio vantaggio. Brescia ha rotazioni più lunghe e oggi hanno fatto la differenza. Siamo contati soprattutto nelle guardie”. 

Guarderete al mercato per allungare il roster?

“Guardiamo al… supermarket. Certo adesso è molto più difficile trovare giocatori”. 

Cosa pensa della vicenda Varese?

“Non entro nel merito, ma se dovesse cambiare di nuovo la classifica, il campionato perderebbe regolarità”. 

Quindi il problema di questa sera sono state le rotazioni?

“Brescia è una squadra di grande talento, ma fin che abbiamo avuto rotazioni normali, hanno segnato poco. Quando si sono accorciate le rotazioni non abbiamo più potuto tenere in difesa, anche perchè è finita la benzina. Continuiamo a perdere giocatori, tra l’altro sempre negli stessi ruoli. Brescia è anche squadra fisica, che ha battuto Milano e Virtus Bologna eppure ce la siamo giocata alla pari. Fino a che abbiamo potuto”. 

Buona partita di Diouf, non trova?

“Si, quanto al Ramadan abbiamo rispetto per la sua scelta religiosa, ma per 28 giorni non ha potuto alimentarsi durante il giorno”.