Autore di 20 punti e 9 carambole, la guardia della Germani elogia i compagni di squadra: “Con Nikolic, Cournooh e Petrucelli abbiamo tre mastini difensivi”
Brescia. E’ un Amedeo Della Valle da 20 punti, soddisfatto e sorridente quello che si presenta in sala stampa per commentare l’importante vittoria sulla Happy Casa Brindisi: “E’ stata una bella vittoria che ci lascia aperta la corsa play off. Purtroppo non è stata una vittoria chiave: a Scafati dobbiamo andare a vincere per non aspettare il risultato di Pesaro, ma i campani si giocano la salvezza”.
Stasera è stata una grande partita in chiave difensiva?
“Sì, siamo stati bravi a limitarli soprattutto in contropiede. Abbiamo preparato bene la partita, nonostante abbiamo sprecato troppe con le 8 palle perse”.
La difesa, si commentava anche con coach Magro, è salita all’ennesima potenza nelle ultime gare, si può dire che ormai l’avete ritrovata?
“Sì siamo anche più in fiducia, abbiamo un trio di esterni con Petrucelli, Nikolic e Cournooh che sono veramente dei mastini in difesa e permettono di tenere alta la pressione difensiva, forzano i blocchi e diventa più complicato per gli avversari attaccare. Stiamo facendo bene, e dobbiamo mantenere questo profilo difensivo anche con Scafati”.
Hai sfiorato la doppia doppia con 9 rimbalzi stasera. Non l’hai mai fatta una doppia doppia tra punti e rimbalzi?
“Credo proprio di no. Sono contento e me la metto nel cassetto, anche se alcune palle (ride, ndr) mi sono cadute in mano”.
Hai fatto meno punti nel secondo tempo. Quale è stato il motivo?
“Onestamente mi aspettavo che Brindisi cambiasse di più nella difesa e semplicemente ho cercato di non forzare, è andata bene. Tutto sommato abbiamo fatto 75 punti però anche con tanti tiri aperti che potevamo segnare”.
La tendenza quest’anno sembra quella di trovare più interpreti durante la partita e nelle diverse partite?
“Siamo abbastanza in fiducia. Vincere ti dà quella forza in più per essere tutti sul pezzo. John Petrucelli per esempio, che ultimamente non sta segnando come al solito, non mi sorprenderebbe se facesse una grande partita offensiva già a Scafati”.
Pensi si riuscirà a giocare a basket a Scafati o meglio essere pronti a tutto e di più visto quanto accaduto di recente in quel palazzetto ?
“Ci aspettiamo una partita tosta, fisica, dovremo preoccuparci solo di quello che succederà sul campo, cerchiamo di fare la nostra migliore partita. A Scafati, tra l’altro, penso di non averci mai giocato. Sono curioso”.
Brescia ha due play con due modi diversi di interpretare il gioco, ma sembrate connettervi bene.
“Penso che ognuno cerchi di adattarsi. Abbiamo due stili diversi: con Nikolic siamo più dinamici, con Caupain andiamo più verso i ventiquattro secondi. Dobbiamo riuscire ad adattarci in entrambe le soluzioni di gioco per avere successo”.