Difensivamente il primo, spalle a canestro il secondo possono essere ottimi upgrade
Brescia. Ci sono ancora un po’ di nodi da sciogliere sul mercato, ma la Germani 2023-24 inizia a prendere forma. Le operazioni in uscita sono state quelle di Laquintana, Burns e Caupain, mentre in entrata si sono registrati i colpi di Bilan e Burnell, che avevano già fatto coppia nella Dinamo Sassari che eliminò Brescia nel 2022. Ecco il modo in cui questi due innesti cambiano la Germani dal punto di vista tattico e quali conseguenze potrebbero avere sulla costruzione del roster.
Un centro di gravità permanente. Il grande colpo di Brescia, fino a questo momento, è stato sicuramente Bilan: un centro così fisico e in grado di creare dal post basso come lui non si è mai visto sotto il Cidneo nelle ultime stagioni. Parliamo a tutti gli effetti di un “creator”, che può appunto creare un vantaggio offensivo per sé e per i compagni all’interno del pitturato: in 1vs1 spalle a canestro sono pochi i centri in LBA che lo possono contenere senza aiuti difensivi ed è ovviamente efficace anche nei pick and roll. Lo sa bene proprio la Germani, che nella serie playoff contro Sassari del 2022 subì 15.8 punti di media dal centro croato.
In quella stagione (in cui Bilan arrivò in Sardegna solo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina), il centro ex Prometey fece registrare un offensive rating di 122, con un plus/minus di +15 su 100 possessi e il 26% di usage (ovvero la percentuale di possessi offensivi della squadra che sono terminati dal giocatore esaminato). Numeri offensivi strabilianti, per un centro “di gravità permanente” che in attacco si dividerà i compiti soprattutto con Amedeo Della Valle.
Un quintetto per allargare il campo e mettere in difficoltà le difese. La coppia che formerà nel quintetto con Gabriel ricorda, per caratteristiche, quella con Bendzius a Sassari: entrambi sono lunghi in grado di aprire il campo, con un buon tiro da 3 punti e che non creano problemi di spaziature nel pitturato con Bilan. Il croato potrebbe dunque agire in un quintetto di tiratori (a maggior ragione se rimanesse Petrucelli, ottimo tiratore in situazione di “spot up”) che allargherebbe il campo e renderebbe molto onerosa la scelta del raddoppio per le difese avversarie.
A questo punto manca il play titolare: guardando l’evoluzione del roster della Germani (in attesa di capire il futuro di Petrucelli) potrebbe essere utile un giocatore fisico, in grado di leggere il gioco e di coinvolgere bene Bilan in post basso e in situazioni di gioco a due. Come dichiarato da Marco De Benedetto nell’ultima puntata di Basket Time 2.0, avere un giocatore con tanti punti nelle mani e che possa essere un “accentratore” dell’attacco non farebbe tanto al caso di una Germani che ha già diverse bocche da fuoco nel proprio assetto. Attenzione anche al contributo nella metà campo difensiva.
Burnell ottimo innesto per la difesa, ma sposterà tanto la decisione di Petrucelli. E’ soprattutto nella metà campo della Germani che può dare un grande contributo Jason Burnell: l’obbiettivo delle avversarie di Brescia sarà sicuramente quello di attaccare Bilan con dei blocchi sulla palla o anche off-ball per i tiratori. Diventa dunque fondamentale che i giocatori della Germani riescano a passare aggressivamente sui blocchi ed essere molto fisici, per costringere il meno possibile il centro croato ad aiutare lontano da canestro. Burnell si inserisce bene in questa logica, anche se è chiaro che in questa metà campo tanto dipenderà dall’eventuale permanenza di Petrucelli.
In pochi sono in grado di passare sui blocchi come lui e di difendere in modo così aggressivo sulla palla: Burnell, rispetto all’italoamericano ex Ulm, ha più fisico ma paga in termini di velocità. Se nello spot di “3” ci fosse l’ex Sassari e non più Petrucelli, nella Germani mancherebbe un po’ di difesa sulle guardie avversarie più veloci e pericolose in situazioni di isolamento: considerando anche la presenza di un difensore non di altissimo livello come Della Valle, servirebbe un play in grado di spendersi molto in difesa e reggere il confronto con i pari ruolo più pericolosi.