COACH SAPUTO AGLI ALLENAMENTI DELLA GERMANI: “VEDO GIA’ UN GRUPPO SUL PEZZO E CON SOLUZIONI PIU’ QUALITATIVE DELL’ANNO SCORSO. C’E’ DA DIVERTIRSI”

Il tecnico della LuxArm Lumezzane (B Nazionale) è stato ammesso da Magro a seguire le sedute di lavoro dei biancoblù: “Bilan non è solo spalle a canestro, Burnell mostruoso nell’abbinare fisicità e qualità. Christon non è ancora arrivato, ma la sua carriera parla chiaro. E quelli rimasti sono già sul pezzo. C’è un bell’ambiente e può fare la differenza già in Supercoppa”

Brescia. Fabio Saputo, in attesa di iniziare la stagione di serie B nazionale con la sua LuxArm Lumezzane (il 16 raduno poi visite mediche e inizio del lavoro), sta seguendo alcuni allenamenti della Germani dato che coach Magro permette ai colleghi di assistervi per aggiornamento professionale. 

(Fabio Saputo: prima di allenare Lumezzane in B, è stato anche vice ad Orzinuovi in A2)

Come ha visto la squadra nei primi giorni di allenamento?

“Magro sta costruendo le transizioni, impostando una squadra di corsa, ma ben sapendo che con Bilan bisognerà anche giocare su di lui. C’è tanta qualità, Burnell è clamoroso sugli esterni, Bilan tratta la palla molto bene non solo spalle a canestro, verrà usato anche in altre situazioni. La cosa che mi è piaciuta molto è stata anche vedere i giocatori che già c’erano l’anno scorso super partecipi. Cobbins e Gabriel continuano a parlare, a incitare i compagni, vedo un ambiente carico al punto giusto. Può uscire una squadra divertente, con una combo molto interessante tra qualità e fisicità e un ambiente positivo che può fare la differenza. A un roster che ha vinto la Coppa Italia ed ha sfiorato i quarti di finale di Eurocup, è stato aggiunto un lungo tra i 3-4 più forti della A, una 3 fisico e qualitativo, il play non è ancora arrivato, ma per lui parlano le stagioni che ha fatto in Italia l’abbiamo visto”. 

E’ una Germani che ha iniziato presto a lavorare per essere competitiva al massimo nella Supercoppa che giocherà in casa. Può pensare di vincerla?

“Perchè no, si può fare. Hanno un calendario non durissimo all’inizio di campionato e anche lì si può pensare di mettere fieno in cascina, avranno poi tempo per intensificare i carichi di lavoro. In Supercoppa si presenterà una squadra al completo e sarà un plus non da poco, le altre potrebbero essere decimate o condizionate dai giocatori che faranno i Mondiali”. 

Bilan ha detto chiaramente che bisogna puntare al quarto posto in campionato, ma anche Tortona, Venezia si sono rinforzate e Sassari è la solita mina vagante. Lei vede una Germani da top four?

“Sotto Milano e Bologna sarà lotta aperta, Brescia non avrà passaggi a vuoto come successo l’anno scorso a causa dell’Eurocup. Se la può giocare alla pari con Tortona e Venezia. La stagione è lunga, Brescia dovrà gestire bene tutto il talento del quale è dotata”. 

Spicca la second unit, sulla carta più qualitativa dell’anno scorso…

“Si parla spesso di roster lungo o corto. E’ vero che ruotare a 8 può riportare la mente degli appassionati agli anni Ottanta e quindi a un basket vecchio, ma puoi trovare sempre una soluzione per vincere la partita. La Germani di quest’anno può avere ogni volta un protagonista diverso. Bilan non è solo post basso, è un eccellente passatore, sa far giocare bene gli altri che vanno sui suoi scarichi e gli puoi dare palla anche sulla linea dei tre punti da dove diventa un regista aggiunto. Vedo una Germani con più soluzioni dell’anno scorso, che farà divertire i tifosi. Certo magari ci vorrà un po’ di tempo perchè cambia il modo di giocare”.  

A completare il roster due giovani come Tanfoglio e Porto, che patron Ferrari si è augurato di poter vedere in campo di tanto in tanto. Lei li conosce bene essendo un attento osservatore anche del basket giovanile, che giocatori sono?

Tanfoglio è un play che sa fare canestro, l’ho trovato cresciuto fisicamente. Non è ancora pronto per questo palcoscenico, ma può migliorare allenandosi con grandi giocatori. Ha talento e sa far canestro, che non è cosa da poco. Porto è più fisico, attacca il ferro, gli ho visto fare qualcosa di carino anche a livello di passaggi. Qualche volta potrebbero entrare sul + 15 o + 20. Io sono sempre dell’avviso che è meglio far giocare tanti minuti ai giovani, certo giocheranno in C con il doppio tesseramento, ma potrebbero già fare una categoria in più se non due”.