Dopo il primo quarto è sotto di dieci poi inizia la rimonta e nel secondo tempo non c’è storia. Devastante parziale di 38-11 nel terzo quarto. Per Magro sei uomini in doppia cifra. Questa domenica alle 12 la presentazione della squadra in piazza a Ponte di Legno
Sondrio. Ogni partita un passo avanti. Che è poi quello che si chiede a una pre-season affinchè sia davvero produttiva. La Germani, ancora senza Cobbins e Cournooh, continua a crescere e travolge Varese nella seconda giornata del Valtellina Summer League. Finisce 107-81, a spaccare la partita è un terzo quarto da 38-11 per la Leonessa. Quando gli uomini di Magro fanno salire i giri del motore, alzando l’intensità difensiva, passandosi bene il pallone poi sono uno spettacolo per gli occhi. E con un playmaker come Christon (segna, prende rimbalzi, piazza assist) poi tutto diventa più facile e automatico.
(Una curiosa posa di Alessandro Magro durante il match)
Partenza falsa poi la sgasata. Tutto molto più facile del giorno prima quando l’avversaria, Cantù, era di categoria inferiore. Ok che il roster di Tom Bialaszewski non aveva la stella ex Nba Cauley-Stein e quindi si è ritrovato in deficit di tonnellaggio, ma l’autorità con cui Brescia ha spazzato via dal campo nel secondo tempo una pari categoria è la splendida notizia di giornata. Da rivedere solo l’approccio (dopo 10’ Della Valle e compagni erano sotto di 10), ma è basket dei primi di settembre e non tutto può funzionare alla perfezione. Anzi, è doveroso che non tutto funzioni alla perfezione. Sei uomini in doppia cifra. Bilan svetta con 21 punti (8/12 in area), Gabriel ne segna 19 (3/5 da 3), Christon (sontuoso) chiude a 13 con 8 rimbalzi e 11 assist, Della Valle ci impiega un po’ ad ingranare, ma quando lo fa poi regala comunque tre triple in transizione delle sue. Esplosivo Burnell (11 punti e 8 rimbalzi, anche se un po’ troppo fumantino con Woldetensae), Petrucelli è sia punti (13) che difesa con giocate che non entrano nelle statistiche, ma la sorpresa di giornata si chiama Akele (16, il 67% dal campo, 4/5 in lunetta e 8 rimbalzi). E’ mancato all’appello solo Massinburg, ma anche lui si è sbattuto in difesa e questo è importante.
(Burnell con McDermott)
(Sfida tricolore tra Della Valle e Moretti)
La chiave. Brescia ha dominato nel pitturato: già al 20’ i biancoblù avevano preso 4 rimbalzi in più e segnato 30 punti a 12 in area. Alla fine il divario era enorme: 47-31 le carambole e 60-20 i punti in area. Una squadra che si cerca e si trova, affamata, che quando c’è da difendere duro non si tira indietro la Germani, che al 37’ aveva già toccato quota 100. Dal metà terzo quarto in poi è stato garbage time. Una vittoria schiacciante. E adesso che festa sia: questa domenica a mezzogiorno tutti in piazza a Ponte di Legno per la presentazione ufficiale di una Germani che comincia a far sognare.
GERMANI ESAGERATA, VARESE NON HA SCAMPO
Dopo il primo quarto è sotto di dieci poi inizia la rimonta e nel secondo tempo non c’è storia. Devastante parziale di 38-11 nel terzo quarto. Per Magro sei uomini in doppia cifra. Questa domenica alle 12 la presentazione della squadra in piazza a Ponte di Legno
Sondrio. Ogni partita un passo avanti. Che è poi quello che si chiede a una pre-season affinchè sia davvero produttiva. La Germani, ancora senza Cobbins e Cournooh, continua a crescere e travolge Varese nella seconda giornata del Valtellina Summer League. Finisce 107-81, a spaccare la partita è un terzo quarto da 38-11 per la Leonessa. Quando gli uomini di Magro fanno salire i giri del motore, alzando l’intensità difensiva, passandosi bene il pallone poi sono uno spettacolo per gli occhi. E con un playmaker come Christon (segna, prende rimbalzi, piazza assist) poi tutto diventa più facile e automatico.
(Una curiosa posa di Alessandro Magro durante il match)
Partenza falsa poi la sgasata. Tutto molto più facile del giorno prima quando l’avversaria, Cantù, era di categoria inferiore. Ok che il roster di Tom Bialaszewski non aveva la stella ex Nba Cauley-Stein e quindi si è ritrovato in deficit di tonnellaggio, ma l’autorità con cui Brescia ha spazzato via dal campo nel secondo tempo una pari categoria è la splendida notizia di giornata. Da rivedere solo l’approccio (dopo 10’ Della Valle e compagni erano sotto di 10), ma è basket dei primi di settembre e non tutto può funzionare alla perfezione. Anzi, è doveroso che non tutto funzioni alla perfezione. Sei uomini in doppia cifra. Bilan svetta con 21 punti (8/12 in area), Gabriel ne segna 19 (3/5 da 3), Christon (sontuoso) chiude a 13 con 8 rimbalzi e 11 assist, Della Valle ci impiega un po’ ad ingranare, ma quando lo fa poi regala comunque tre triple in transizione delle sue. Esplosivo Burnell (11 punti e 8 rimbalzi, anche se un po’ troppo fumantino con Woldetensae), Petrucelli è sia punti (13) che difesa con giocate che non entrano nelle statistiche, ma la sorpresa di giornata si chiama Akele (16, il 67% dal campo, 4/5 in lunetta e 8 rimbalzi). E’ mancato all’appello solo Massinburg, ma anche lui si è sbattuto in difesa e questo è importante.
(Burnell con McDermott)
(Sfida tricolore tra Della Valle e Moretti)
La chiave. Brescia ha dominato nel pitturato: già al 20’ i biancoblù avevano preso 4 rimbalzi in più e segnato 30 punti a 12 in area. Alla fine il divario era enorme: 47-31 le carambole e 60-20 i punti in area. Una squadra che si cerca e si trova, affamata, che quando c’è da difendere duro non si tira indietro la Germani, che al 37’ aveva già toccato quota 100. Dal metà terzo quarto in poi è stato garbage time. Una vittoria schiacciante. E adesso che festa sia: questa domenica a mezzogiorno tutti in piazza a Ponte di Legno per la presentazione ufficiale di una Germani che comincia a far sognare.