Burnell sa farsi rispettare, Massinburg difende in attesa di tempi migliori, Della Valle mette le triple che servono e aiuta i compagni, Petrucelli torna quello dei bei tempi, Akele in una delle migliori edizioni di se stesso

Christon 9: le sue cifre parlano di talento puro nei momenti più peculiari; sfiora la tripla doppia: 13 punti 8 rimbalzi e gli 11 assist sono la fotografia di un giocatore che oltre al tabellino personale fa giocare tanto i suoi compagni dai quali però esige che facciano canestro ad ogni suo passaggio, ma non per manie di gloria piuttosto per esaltarli nella loro prestazione! E’ il regista e giocoliere di questa Germani pre-season: da lui partono spesso le migliori circolazioni di palla, tanti recuperi e i contropiedi a liberare i compagni. Merito soprattutto suo il parziale di 13-0 del secondo quarto che fa andare in vantaggio la Germani, vantaggio poi mantenuto e ampiamente allargato.

Gabriel 8: la sua somiglianza con Snoop Dog è ormai leggendaria, le pedule demodé. K.G. in campo somiglia più ad un gladiatore, il X° Massimo di questa Germani, è lui il re dell’Arena che non demorde nemmeno quando la caviglia duole e subisce sfonda clamoroso. Difende coi denti, recupera rimbalzi, ma soprattutto crea lo spazio ai compagni per prenderli, e poi vola a canestro con percentuali impeccabili (4/5 da 2 e 3/5 da tre) che gli valgono i 19 punti finali.


Bilan 8 Il suo motto è: datemi la palla spalle a canestro e io pennellerò il tabellone col mio gancetto ad occhi chiusi. Il suo marchio di fabbrica: l’istinto del cesto, la palla è la prosecuzione del suo corpo, il suo istinto. Christon lo cerca e lo trova e nelle sue mani la retina gonfia è garantita.

Burnell 7: se c’è un giocatore che si fa rispettare in campo è Jason Burnell, per lui il motto è not in my body! Lo schema “shoulder” sembra essergli cucito addosso e lui non se lo fa dire due volte, con palla spalle a canestro e la virata così veloce spiazza l’avversario mettendo punti nel paniere in men che non si dica. Se si attiva in difesa come da manuale, risulta difficile sfuggire ai suoi tentacoli e avere la meglio sulla sua fisicità. L’inserimento positivo è già evidente.

Massinburg 6 meno performante della partita precedente con Cantù in cui ha segnato 12 punti, C.J. stasera sembra defilarsi un po’ e fare lo spettatore; in realtà anche lui contribuisce con la sua elevazione a spazzare rimbalzi e difende ordinatamente. Un po’ di sfortuna su un in&out dalla lunga non gli permette di mettere punti sul tabellino: pochi i tentativi in realtà. Da lui, lo sappiamo, possono arrivare prestazioni più significative.

Tanfoglio 6 il giovane Nicolas si riconferma un play poco timido, si prende i suoi tiri e mette in campo buona energia difensiva

Della Valle 6,5 ADV sta carburando bene, difende duro, interpreta bene la transizione e mette le triple che contano servendo anche i compagni.

Tonelli 6 entra e segna la tripla. Buon auspicio di carattere.
Petrucelli 7. Già nel primo quarto John è limitato dai fischi arbitrali: 2 falli per lui. Se gli arbitri lo puntano, lui difende ancora di più: veloce, sporca palloni, si intende bene con il play Christon e delizia col suo cameriere dolcemente appoggiato alla tabella con uno stacco di gamba naturalissimo. La formula petrucelliana si riconferma: difesa aggressiva, volo in contropiede da cui stacca tripla o attacca il ferro. Per lui 13 i punti finali con buone percentuali al tiro (4/7 da due e 1/3 da tre) Bentornato John.

Malagnini 6 entra a 2’35” dell’ultimo quarto e firma il suo canestro
Pollini sv
Akele 8,5 : spicca per l’eccellente lavoro che fa sia in difesa, ma anche in attacco. Una delle migliori edizioni di se stesso. Rimbalzi fortissimi, canestri importanti e schiacciate.

Porto 6 buono il suo approccio difensivo
VARESE
0 Shaid 7
1 Kouassi 6,5
6 Ulaneo 5
8 Woldetensae 6,5
10 Blair sv
11 Moretti 7,5
13 Librizzi 6
18 Virginio sv
21 Hanlan 7
22 McDermott © 7,5
24 Assui 6
44 Brown 7