Il coach fa il punto dopo la larga vittoria con Reggio Emilia: “I 25 assist di squadra e gli 8 in doppia cifra sono il dato più bello con l’intensità difensiva. Akele valore aggiunto. L’asse Christon-Bilan funziona bene. Tanfoglio e Porto non sono solo due ragazzini che completano il roster, stanno dimostrando di poterci stare. E nel prossimo week end a Trento inseriremo anche Cournooh e Cobbins”
Brescia. Questa domenica Alessandro Magro è stato quasi interamente a disposizione di un componente della sua squadra preferita, quella famigliare: aveva promesso alla figlia che l’avrebbe portata a Gardaland e così è stato. “Quasi interamente” perchè il coach della Germani Brescia è uno che non stacca mai del tutto e, oltre ad aver comunque già analizzato la larga vittoria di sabato a Scandiano con Reggio Emilia trovando pur sempre qualcosa che può essere migliorato, si è ritagliato il tempo per una chiacchierata anche con Bresciacanestro.com: la professionalità del tecnico fiorentino non conosce limiti.
Coach, da Scandiano tornate con un’altra vittoria ampia dopo quella della scorsa settimana con Varese e al cospetto di una squadra come Reggio Emilia che non punterà solo a salvarsi nel prossimo campionato, ma nel trolley avete messo anche una prestazione convincente. In percentuale a quanto è la Germani a meno di due settimane dalla Supercoppa?
“Siamo al 70%, il restante 30% arriverà appunto in occasione di quell’appuntamento al quale teniamo parecchio e per il quale abbiamo iniziato a lavorare prima di tutti, già il 10 agosto. Della partita con Reggio Emilia, squadra che secondo me ha un roster per entrare nelle prime otto, mi è piaciuta la reazione che siamo riusciti ad avere dopo i primi cinque minuti dove non avevamo approcciato al meglio. In questo senso ci è servita la gara di mercoledì scorso a Genova contro Cremona quando avevamo impiegato troppo ad alzare i giri del motore in difesa. Stavolta ci siamo riusciti già nel secondo quarto. Dobbiamo capire che il nostro standard difensivo deve essere sempre molto alto”.
Cosa le è piaciuto di più?
“Per una volta mi sento di citare un singolo: Akele. Da “5” aggiunto, ancora una volta, in assenza di Cobbins, ci ha consentito di difendere bene sui cambi sistematici. Con lui abbiamo tre lunghi a disposizione. Poi sono molto contento dei 25 assist di squadra, degli 8 uomini in doppia cifra per punti segnati. Vedo una squadra che si cerca e si trova”.
L’asse play-pivot Christon-Bilan è già tarata al meglio: non era così scontato considerando che i due non hanno mai giocato insieme…
“Christon ha un talento pazzesco e potrebbe tranquillamente mettersi in proprio per produrre ogni partita un gran bottino di punti, ma si sta togliendo qualcosa per darlo ai compagni. Sono soddisfatto del feeling che sta instaurando con Bilan”.
Che lavoro farete da qui al week-end della Supercoppa (23-24 settembre)?
“Vogliamo arrivare pronti per giocarci tutte le nostre chances. Avremo la spinta del PalaLeonessa e ci teniamo a far bene per dare continuità alla Coppa Italia vinta a febbraio”.
A che punto è il reintegro di Cournooh e Cobbins?
“David è un po’ più avanti e sarà in gruppo già nel primo allenamento settimanale, Cobbins è leggermente più indietro, ma conto di poterli schierare entrambi almeno per qualche minuto nel quadrangolare del prossimo fine settimana a Trento”.
Se Tanfoglio continua così, può tornare utile anche quando le partite saranno “vere” ?
“Con Reggio Emilia ha tenuto benissimo il campo: aspetta i tiri, difende forte, come per altro sta facendo anche Porto. Se riesci a reggere l’urto con squadre come Varese e Reggio Emilia vuol dire che ci puoi stare anche in serie A. Non sono semplicemente due ragazzini aggregati per fare numero. Possono darci una bella mano”.
(Magro e Bragaglio: coach e presidentessa)