Questo sabato alle 17.30 la semifinale contro Treviso. Domenica l’avversario sarà Reggio Emilia o Trento. Magro recupera Cournooh e Cobbins. I trevigiani senza Camara e Bowman
Brescia. Prosegue il cammino della Germani verso il primo impegno importante che concluderà definitivamente la pre-season e cioè la Supercoppa del 23 e 24 settembre proprio al PalaLeonessa A2A. Nel frattempo per non perdere il buon ritmo di squadra e la costruzione del gioco che sembra ben avviato, questo fine settimana nella casa della Dolomiti Energia Trentino, al PalaTrento, il roster di Alessandro Magro se la vedrà (per il “Memorial Brusinelli”) inizialmente con la NutriBullet Treviso di coach Vitucci nella semifinale di questo sabato alle 17.30 e nell’eventuale finale domenica (ore 19) con la vincente tra Trento e Reggio Emilia. Altrimenti giocherà la finalina per il terzo e quarto posto alle 16.30.
Nelle uscite di questo anticipo di campionato tra le amichevoli e i tornei che si sono tenuti- con San Diego Tritons, con Cremona per ben due volte, nell’amichevole a Brescia e nel trofeo B24 di Genova, con Cantù e Varese alla Valtellina Summer League e con Reggio Emilia a Scandiano – i biancoblù non hanno mancato l’occasione di offrire buone prestazioni offensive, ma anche e soprattutto si sono mostrati ben disposti ad alzare il livello del loro assetto difensivo, vero e auspicato tratto distintivo per questa squadra durante tutta la stagione. Unica sconfitta quella con Cremona al “Ferrari” per il resto cinque vittorie. Che fanno morale, anche se non ancora classifica, e aiutano a oliare i meccanismi. Sono recuperati Mike Cobbins e David Cournooh visti nell’allenamento che si è tenuto a porte aperte questo martedì in cui i giocatori intervistati hanno trasmesso buonissime vibrazioni e grandi aspettative già per la Supercoppa come si legge nei pezzi proposti dal nostro quotidiano on-line. Ecco un check-up delle quattro partecipanti al “Brusinelli”.
Aquila Trento. Non pochi cambiamenti sono maturati con l’arrivo di coach Paolo Galbiati, per lui un’altra bella sfida quest’anno: ben sette i nuovi innesti dei trentini che del gruppo dello scorso anno mantengono Grazulis, tra i migliori giocatori dell’intera manifestazione dei Mondiali FIBA2023 di Manila con la Lettonia di Banchi (neo allenatore della Virtus Bologna dopo l’esonero choc di Scariolo). Il lungo ha chiuso le sue 8 partite giocate a 14,4 punti, 3,8 rimbalzi e 1,9 assist, 1,4 rubate e 1,3 stoppate di media. Con lui sono rimasti anche il capitano Toto Forray, Luca Conti, Mattia Udhom e Maximilian Ladurner. Da Milano sono arrivati Paul Biligha e Davide Alviti. Tra le novità il centro Derek Cooke Jr, il reparto piccoli con il play Kamarr Baldwin, Quinn Ellis, Prentis Hubb e infine l’ala Myles Stephens a completare gli innesti importanti dell’Aquila Basket di quest’anno che parteciperà ancora alla Eurocup. Una Trento da riscoprire quindi, ma anche dalle ottime potenzialità e anche di esperienza.
Nutribullet Treviso. Storico arrivo a Treviso per coach Frank Vitucci in uscita, dopo sei anni, dall’Happy Casa Brindisi incontrata peraltro nella prima partita del torneo del Cavallino la settimana scorsa in cui l’ex di turno, il play Ky Bowman, ha rimediato la frattura al setto nasale che lo terrà al palo dal match con Brescia. Da Brindisi è stata inserita anche l’ala Andrea Mezzanotte, anche ex Trento, a cui poi si è aggiunto D’Angelo Harrison, il funambolo dai 313 tatuaggi sul corpo che raccontano la sua vita intorno al mondo (come spiega lo stesso giocatore nell’intervista di questo venerdì al “Gazzettino” di Treviso). Tra gli esterni si segnala Deishaun Booker, la giovane stellina neo arrivata è il creator di Treviso grazie alle sue doti balistiche. James Young è un altro talento da finale NCAA e draft nel 2014 per i Boston Celtics. Alessandro Zanelli, i promettenti Leonardo Faggian e David Torresani completano il quadro dei piccoli. Tra i lunghi indubbiamente il colpo estivo è stato Gora Camara (in prestito dalla Segafredo Bologna), ma anche lui sarà out dovendo fare i conti con un problema al ginocchio. Altro nuovo è il lungo Pauly Paulicap, rookie nel campionato italiano. Terry Allen, ala grande, è un esperto del basket continentale, arriva dal campionato francese: giocatore eclettico e malleabile, può adattarsi nei ruoli di buon difensore e rimbalzista, sa tirare da tre punti come attaccare dal palleggio o giocare spalle a canestro.
Reggio Emilia. Vista a Scandiano sabato scorso, la squadra di coach Priftis è ancora nella fase di rodaggio e si aggrappa spesso ai singoli come Galloway e Michele Vitali. Il torneo di Trento sarà l’occasione per compattare e dare una spinta al gruppo.
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