MAGRO: “PARTITA VERA E SPORCA, BENE COSÌ IN VISTA DELLA SUPERCOPPA”

L’allenatore della Germani dopo la vittoria al “Brusinelli” di Trento: “Stiamo dimostrando di avere carattere, in otto partite amichevoli abbiamo sfiorato la rissa già quattro volte…”

Trento. La Germani archivia la pre-season con la vittoria del IX Memorial Brusinelli dopo aver battuto i padroni di casa della Dolomiti Energia Trentino per 77-92 con buon gioco di squadra e diversi protagonisti. Alessandro Magro trasmette le sensazioni nel post partita. Il coach biancoblù, dopo aver visto che la sua squadra ha segnato solo 4 canestri da 3 punti, esordisce sorridendo con un “Che non si venga a dire che Magro non dà la palla dentro…”.

Coach, la Germani si conferma una squadra forte e, a parte qualche inceppamento, senza Massinburg e praticamente anche Gabriel…

“Si è vero, considerando che stasera non c’era C.J. e che Kenny si è fatto male praticamente all’inizio della partita, con la volontà inoltre di tenere Mike Cobbins con un minutaggio limitato per non forzarlo troppo, abbiamo avuto un altro buonissimo riscontro da Akele. Mi preme sottolinearlo perchè con oggi Nicola ha completato un pre-campionato incredibile. Lui si fa trovare sempre pronto, stasera gli avevo detto che avrebbe probabilmente dovuto giocare anche da “3” vista l’assenza di C.J. Anche David Cournooh sta facendo un buon lavoro per tornare ad avere più impatto, non tanto per i canestri segnati, ma in quanto a consistenza. Si è visto un Christon ancora impegnato nel provare a spendersi per la squadra rinunciando magari a qualche tiro alla sua portata, sta dando prova di gran sacrificio per gli altri, nonostante il nervosismo dato dal fatto che è stata un partita vera e ci stava visto che Trento è una squadra molto fisica e profonda. Non c’era partita migliore per noi per prepararci ad un evento importante come quello della SuperCoppa la settimana prossima quando troveremo Tortona che qualche chilo in più ce l’ha. Anche oggi abbiamo avuto la capacità di cambiare i protagonisti all’interno della partita: Amedeo, Burnell, Christon, c’è stato il momento no di Bilan e poi il momento sì di Bilan, anche i nostri giovani Tanfoglio e Porto stanno facendo veramente bene e dimostrano di essere in grado di fare minuti in campo. Questa partita ci ha dato la possibilità di provare a farci trovare pronti per la Supercoppa, quello che volevamo”.

A proposito di Nicola Akele, ha detto di aver lavorato molto in estate su se stesso: ha fatto da solo o gli avete dato un programma?

“Nicola ha fatto il suo lavoro tecnico e fisico, ma come anche aveva dichiarato in una intervista poco tempo fa, era consapevole di non avere fatto un campionato alla sua altezza e quest’estate ha lavorato tanto sia fisicamente, ma soprattutto mentalmente ed è tornato trasformato e si vede. Non è da tutti una reazione così, avrebbe potuto anche vacillare”.

Pensi che la squadra sia già pronta?

“Già pronta no, nel senso che mi auguro sarà pronta a febbraio quando entreremo nel vivo della stagione e mi auspico che la squadra sarà diversa, migliore di adesso. L’assenza di C.J. stasera per esempio ha tolto respiro alle rotazioni, ci ha fatto venire meno la pericolosità nel tiro da tre punti così come non avere Gabriel in campo ci impedisce di aprire meglio il campo con i suoi tiri pesanti. Quello che mi sta piacendo e che spero che rimanga anche a fronte di sconfitte che arriveranno – anzi sono anche un po’ dispiaciuto che non siano arrivate in questa pre-season perché vincere sempre non è il pre-campionato migliore che ci si possa augurare, serve sempre perdere in questa fase – sono la disponibilità a difendere e a condividere il pallone”.

Quello che emerge da queste prime partite è sicuramente l’immagine di una squadra che non accetta di subire, una squadra con carattere …

“Penso che sia così, in otto partite abbiamo sfiorato la rissa già quattro volte per cui di carattere ce n’è. Merito anche di Trento in questo caso che ci ha messo una fisicità importante e che ha messo sotto pressione i piccoli”.

Massinburg quando rientra da Buffalo?

“Arriverà mercoledì e si allenerà giovedì e venerdì. Ma al di là i quanti allenamenti farà, quello che era importante era dargli la possibilità di andare a farsi il pieno d’amore da sua figlia appena nata. In questo modo torna sereno, sarebbe stato peggio averlo qui col pensiero della moglie e della figlia per cui è giusto che sia andato”.