PAGELLE E GIUDIZI: DELLA VALLE FARFALLA E VESPA, BILAN SPADRONEGGIA, CHRISTON SICURO

Massinburg rende più di un fotovoltaico ai tropici, Burnell dirompente, Gabriel conserva birra per la finale, Petrucelli scivola bene sulle gambe, Cobbins dinamico, Cournooh e Akele non fanno scendere l’alto livello di squadra

Christon 7 regista sicuro e concreto, sin dalla palla a due  garantisce scelte pulite in attacco e buona intensità difensiva, combine che contribuisce ad indirizzare subito la gara sui binari giusti. Nei 21 minuti in campo recupera più palloni (3) di quanti ne perda (2), un solo assist all’inizio, ma tanta qualità e doppia cifra sfiorata (9 punti segnati). Non fa l’exploit dell’ex, ma si prende una bella soddisfazione di squadra surclassando i suoi ex nel risultato.

Gabriel 7 nella serata della splendida coralità, Kenny apre le danze con una tripla liscia come l’olio del Garda, lotta sotto le plance portando a casa 7 rimbalzi e sporcando linee di passaggio, non fa indigestione di punti (6), ma nei 20 minuti di impiego offre un discreto apporto alla causa difendendo senza caricarsi di falli. Data la scarsissima serata degli avversari non serve sudare sette camicie e grazie anche a rotazioni sapienti conserva birra per la sfida che vale la coppa dove, ormai lo conosciamo, arriverà carico a pallettoni.

Bilan 7 sarà probabilmente il leit motiv della tifoseria bresciana di quest’anno: “Un centro così a Brescia non lo si era mai visto” ed in effetti così è. Con una facilità disarmante, Miro spadroneggia in mezzo all’area e giganteggia senza particolare sforzo. Perde qualche palla soprattutto nell’inizio di gara, ma dato il divario di punteggio gli errori non pesano e vengono presto perdonati di fronte a alla doppia doppia sfiorata (10 punti e 9 rimbalzi, miglior rimbalzista del match) e dà la sensazione che l’acceleratore sia stato pigiato a poco più di metà del potenziale.  Inutile dire che domani qualità degli avversari e posta in palio varranno bene il pedale a tavoletta.

(foto di Vittoria Russo)

Burnell 7 l’ala di Deland, Florida, mostra una fisicità dirompente contro gli uomini di Ramondino di stasera che sono parsi a più tratti bimbi sperduti.

Massinburg 7.5 Mentre lo scorso anno ci son volute molte e molte prestazioni affinchè Cj potesse convincere, all’apertura ufficiale della nuova stagione ecco la guardia di Charlotte rispondere all’appello del primo giorno di scuola con la grinta, la sicurezza ed il piglio delle migliori prestazioni della stagione passata. Nei sui 18 minuti in campo rende più di un fotovoltaico ai tropici e porta in saccoccia 15 punti, 5 assist e 6 rimbalzi. 

Tanfoglio sv

Della Valle 8,5 nostro Signore delle triple ha sentito il profumo metallico della coppa appena varcata la soglia del Palazzo di via Caprera e ci ha tenuto a metter subito in chiaro che sotto il Colle Cidneo i padroni di casa avrebbero venduta la pelle a carissimo prezzo. Il ventello a referto è costruito quasi tutto nella prima metà di gara: il capitano si muove leggero come una farfalla e punge da ogni dove come una vespa, ma proprio per il rallentamento della seconda parte di gara fa pensare che quello di stasera sia stato solo un succulento antipasto che prelude al banchetto domenicale di domani al profumo di mortadella e ragù .

Petrucelli 7 i Ha ritirato in settimana il premio di miglior difensore della scorsa stagione e come non dar prova delle sue doti da Bloodhound alla prima occasione buona? Segue il suo attaccante standogli alle costole anche nei minuti di sospensione, scivola sulle gambe con la determinazione di un cane antidroga di Bogotà e oltre a sfiorare la doppia cifra, dà un ottimo contributo a rimbalzo, ruba ridendo e scherzando ben 5 palloni e trova il modo di fare anche 2 assist ai compagni. 

Cobbins 6.5 al terzo anno abbiamo ormai imparato di Mike che il gigante delle piccole cose ha una preziosa presenza in campo che non sempre lascia segni tangibili sul tabellino. Le ripertenze che consentono di costruire e consolidare ampi margini nascono nella metà campo difensiva ed in questo ambito il centro di Amarillo la sa lunga ed occupa gli spazi difensivi con grande dinamicità, contiene le penetrazioni e non fa scendere la qualità difensiva quando fa rifiatare il pari ruolo croato. E’ probabile che per domani sia da metter in conto per far l’impresa anche la sporcatura di qualche statistica ulteriore (rimbalzi e punti in primis), ma per questo partecipatissimo ballo delle debuttanti può bastare così.  

Cournooh 6,5 Il terzo violino, che pure resta sul parquet 16 minuti, non  produce un fatturato da capogiro, ma la sua presenza in campo non fa scendere i complessivo livello di qualità e la barca con lui al timone continua a filare liscia e col vento in poppa fino al traguardo; in altre più perigliose acque attendiamo maggior personalità per mettere un segno più evidente sulla gara, per stasera poche onde e vento costante aiiutano ad entrare in radar di sicurezza.

Akele 6 vale per Nicola quanto appena scritto per David: prestazione senza infamia e senza gloria in una serata in cui tutto è andato bene e nella quale i padroni di casa hanno condotto senza esitazioni dall’inizio alla fine: 13 minuti in campo con 5 punti e casellina dei rimbalzi, delle palle recuperate e di quelle perse appena sporcate. Gregario di lusso, ma sappiamo che il potenziale si sta pian piano mostrando e siamo ansiosi di ottime conferme.  

Porto sv

TORTONA

Zerini 7, Dowe 5, Candi 5, Tavernelli 5.5, Strautins ne, Baldasso 7, Severini sv, Daum 5, Obasohan 7, Weems 4.5, Thomas 6, Radosevic 5