Comincia il campionato: questa domenica alle 17 al PalaLeonessa arriva la Carpegna Pesaro dell’ex Buscaglia, che chiuse la sua esprienza a Brescia proprio in un match contro i marchigiani. Della Valle e compagni vogliono far dimenticare la batosta della finale di Supercoppa
Brescia. La lunga pre-season è alle spalle, la Supercoppa è vissuta sull’onda di emozioni anche contrastanti e tuttavia all’insegna del divertimento pur senza la soddisfazione speciale di alzare nuovamente un trofeo importante. La kermesse del PalaLeonessa ha evidenziato che, sì i biancoblu possono essere una squadra da prime della classe, ma anche l’esatto opposto. Tesi e antitesi fanno parte della vita così le energie si compensano in un andirivieni di alti e bassi che cercano di trovare un equilibrio. Ciò che si è verificato con la Segafredo Bologna è stato apparentemente un calo mentale e se così è stato si potrà parlare di episodio casuale per una squadra che ha bisogno di crescere ancora per poter raggiungere il livello più alto, aspetto peraltro già preannunciato da coach Magro nella conferenza della settimana scorsa le cui stesse aspettative erano quelle di una squadra non ancora al top della performance seppur dalla costruzione ben avviata, ma che ha anche nelle corde, e lo.ha dimostrato, la prerogativa di essere forte, ben amalgamata e di saper divertire soprattutto a fronte di una stagione in cui il campionato interno sarà l’unico impegno. Ci sta che si aprano anche interrogativi di condizione fisica, essendoci state due partite in due giorni, e dopo quanto visto già nella scorsa stagione quando i match erano ravvicinati.
Cosa aspettarsi. Ma da questa domenica alle ore 17, ancora una volta nella cornice del Palaleonessa, si (ri)comincierà a fare sul serio. Archiviata la Supercoppa, inizia il campionato. Obiettivo primo, come citava anche C.J Massinburg durante la trasmissione basket time 2.0, la Final Eight anche se il lavoro da fare è ancora tanto. Si parte con una squadra, la Carpegna Prosciutto Pesaro, che nella scorsa stagione la Germani ha sofferto in entrambe le gare della regular season avendone ragione solo nella Final Eight, che tutti sappiamo come è poi andata. Ci piacerebbe, alla luce dei nuovi innesti di Bilan, Burnell e Christon (che a Pesaro muoveva i primi passi in Europa otto anni fa, giocando i vari Lacey e Daye), non trovarci a pensare che si debba fare troppa attenzione a Pesaro; questo semmai lo suggerisce il solito buon senso e il rispetto dell’avversario, ma decidiamo di sposare la positività dello stesso C.J. che non si è fatto proprio problemi a dichiarare apertamente che la sua squadra sarà destinata a stupire con risultati più che ottimi conseguendo obiettivi prestigiosi. Meglio seguire il pensiero positivo perché questo aiuterà l’atteggiamento di tutti verso le migliori performances. Attenzione però a non incorrere nel calo di gruppo, per quanto fisiologicamente prevedibile a inizio stagione, mostrato con i bolognesi, perché stavolta non conterà il prestigio della società o del roster affrontato.
Pesaro. Guidata da Maurizio Buscaglia – che tornerà al Palaleonessa dopo la stagione e 2020-21 quando pilotò i biancoblù alla salvezza (ultima partita proprio contro Pesaro in via Caprera), affiancato sempre da Baioni che ritrova ora a Pesaro – la Carpegna cercherà di ripetere la buona stagione dello scorso campionato conclusosi ai play off in GARA 4 con Milano vincente nella serie sui marchigiani per 3-1. A Brescia arriverà una squadra galvanizzata dall’ultima bella gara di pre-season con l’Alba Berlino di Eurolega, ormai casa degli azzurri Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, persa di sole 6 lunghezze nell’ultimo quarto in cui il lungo Totè si è distinto per la buona prestazione. Con lui, dall’anno scorso altre tre riconferme come l’esperto capitano Tambone, la guardia Stazzonelli e l’ala Valerio Mazzola recuperato dal grave infortunio che l’aveva lasciato fuori dai giochi per tutta la scorsa annata. Sei i nuovi arrivati: su tutti il play Ray McCullam dal profilo che annovera tanta NBA con Lakers, Spurs, Memphis Grizzlies, Pistons e Hornets. Altro colpo di mercato è la combo Scott Bamforth recuperato dal problema muscolare, insieme al centro tedesco Schilling, anche nel giro della Nazionale, ma non campione del mondo, ex Ulm, Limoges e Konyaspor nel finale della scorsa stagione. Giunto dal campionato ungherese è l’ala forte Quincy Ford anche lui protagonista nella pre-season e pure l’ ala di Indianapolis Trevor Bluiett ex Hamburg Towers dove l’anno scorso si accasò anche Ryan Taylor dopo l’esperienza temporanea con Brescia.
La Germani è annunciata al completo. Come al solito il campo sarà il giudice indiscutibile dell’inaugurazione di un campionato lungo e in grado di riservare nuove piacevoli sorprese come del resto successe nella scorsa stagione.
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