Akele di qualità, Gabriel a corrente alternata, Burnell deve imparare a dosare l’energia, Petrucelli poco convinto, Della Valle si prende pochi tiri, Bilan poco servito e ancora impreciso ai liberi
Christon 7: anche alla prima di campionato Semaj si è mostrato guida sicura, senza troppi fronzoli e con quel piglio serioso e vagamente imbronciato, ma sempre concentrato e capace di preziosissima concretezza. Trentadue minuti, alcuni dei quali in “copresenza” con il suo “vice “ Cournooh. Non cerca troppo il centrone Bilan , ma quando la palla scotta è capace di prendere iniziative estemporanee efficaci. Come il tiro che decide il match.

Gabriel 6: inizia col botto, ma tende ad andare a corrente alternata con variazioni di registro che vanno dall’esaltante al desolante frutto di leggerezze che potevano costare molto care (vedi palla persa a metà campo nel secondo quarto e fallo inutile su Tambone allo scadere dei 24 secondi e con i blu già in bonus falli). Chiude comunque con doppia cifra di bottino (10 ) e 2 rimbalzi.

Bilan 6: Buscaglia gli incolla Totè che fa un egregio lavoro per limitare ed innervosire il centrone croato il quale viene per altro servito con meno continuità rispetto a quanto visto in pre season. Le percentuali ai liberi in carriera non vanno oltre il 50% e non devono stupire i 4 errori consecutivi ai liberi con punteggio in equilibrio (già in Supercoppa avevamo notato questo problema), ma uno tra i più grandi al mondo, tal MJ, disse: “Smetterò di giocare quando smetterò di migliorare” dunque restiamo confidenti. Sul canestro decisivo di Christon è comunque fondamentale un blocco del gigante di Sebenico.

Burnell 6,5: lotta su tutti i palloni che passano nella sua orbita ed ogni tanto eccede nel dosaggio dell’energia, il che gli fa sprecare un paio di buone conclusioni e gli costa almeno uno sfonda. Sfiora comunque la doppia cifra, rende difficile la vita agli avversari in area, recupera 5 rimbalzi e a consuntivo arriva una prestazione complessivamente positiva.

Massinburg 7,5: sebbene non sia il capocannoniere di serata e alcuni granellini di sabbia estiva diano ancora fastidio ai suoi ingranaggi (la tripla sbagliata in splendido isolamento) Cj è tra i più dinamici e concentrati, quel che non riesce a regalare in attacco lo dona con grandissima generosità in difesa prendendo un paio di sfondamenti in momenti topici, recuperando 3 palloni e propiziando almeno un paio di palle perse con difese asfissianti sul portatore di palla.

Tanfoglio sv
Della Valle 6: una delle rare occasioni in cui il marchesino chiude sotto la doppia cifra, frutto non tanto delle percentuali al tiro che permangono discrete (50% da due, 100% ai liberi), ma dei pochi tiri presi (7 totali di cui uno solo da 3) rispetto a quanto si sia abituati a vedere (e a quanto ci si attenda da un fuoriclasse come lui) . Il fortino resta comunque inviolato, per le sue solite cannonate abbiamo ancora tutto il campionato innanzi a noi.

Petrucelli 6: si salva per lo più con l’energia difensiva perché pur illudendo con una buona partenza fatta di un paio dei suoi attacchi al ferro plastici e potenti, non mostra altre perle ed il tema offensivo anche stasera meriterebbe ben altri voti e giudizi. Poca convinzione, zero killer instinct: questo gli si rimprovera, per lo più. Difese arcigne, 3 palle recuperate e nessuno spreco di falli gli valgono comunque una piena sufficienza.

Cobbins 7: per portare a casa questa partita, contro avversari che non han mai mollato l’osso, serviva essere brutti, sporchi e cattivi. E Mike questo ha fatto, tranne cattivo, quello Big Mike non è proprio programmato per esserlo. Preziosissimo a rimbalzo nell’ultima parte di gara e dalla linea della carità se non proprio freddo come il ghiaccio, almeno semifreddo negli ultimi secondi… Quanto è bastato per rendere dolce il debutto stagionale.

Cournooh 7.5 a parere di chi scrive è l’Mvp di serata, l’unico a segnare con costanza da 3 (ottimo 3 /4), occhietti della tigre con palla in mano e coltello fra i denti in difesa dove non gli passa manco per l’anticamera del cervello di risparmiarsi. Finisce col consumare i 5 falli ed uscire dai giochi a 5 minuti dalla fine, ma i suoi 12 minuti in campo pare siano stati 35: un plus minus di 19 la dice lunga di come abbia giocato la squadra con David in campo.

Akele 7 pochi minuti in campo, ma di una qualità elevatissima: 5 punti con 100% di realizzazione, 3 rimbalzi, concentrazione altissima e grandissima disciplina nei cambi difensivi sulle ultime azioni pesaresi che contribuiscono alla vittoria in modo determinante (c’è lui sul tiro con cui Bamforth potrebbe dare la vittoria ai suoi). Convinto e convincente.

Porto sv
CARPEGNA PROSCIUTTO VUELLE PESARO
MCCallum 6
Bamforth6,5
Blueitt 7,5
Visconti 5.5
Ford 6,5
Tambone 7,5
Stazzonelli sv
Mazzola 5,5
Schilling 5,5
Totè 7,5

(Foto di Vittoria Russo, Riccardo Cherubini e Gianluca Scalvini)