Dopo le vittorie con Pesaro (sofferta) e Treviso (dominante) questa domenica alle 17 in un PalaLeonessa gremito arriva la Gevi Napoli, che ha iniziato forte
Brescia. Non è spiegabile a parole, si tratta di istinto e adrenalina, ma la partita di questa domenica che vedrà alle 17 la Germani Brescia affrontare la Gevi Napoli al PalaLeonessa è di quelle che vorresti arrivassero in fretta per vedere l’effetto che fa una eventuale vittoria con una delle squadre attualmente più in forma della LBA.
“Thanks God it’s Sunday” …E non solo perché non si andrà in ufficio, ma perchè la squadra di coach Magro si giocherà la prima vera occasione di confermarsi squadra di alto profilo tecnico e di personalità in progresso come ben dimostrato a Treviso (dopo l’esordio sofferto con Pesaro) e, perché no, anche tra le prime tre in classifica. Anche se i tempi non sono ancora maturi per pensare troppo in grande, e una pedina importante come Kenny Gabriel è ancora alle prese con una fastidiosa infiammazione plantare, i bresciani sembrano avere già la consapevolezza della propria identità di squadra pur con ampissimi margini di miglioramento. Sperando che gli acciaccati settimanali abbiano recuperato totalmente, la chiave di questa partita potrà avere un alto tasso adrenalinico ed emotivo a scapito dei tecnicismi, ma la Germani di queste prime uscite ha dato una buona impressione di consapevolezza e di sapere, con pazienza ed efficacia, attendere i buoni momenti per allungare il passo con avversari che sul parquet biancoblu arrivano per mettere in difficoltà una tra le squadre più quotate. E’ una Germani che vuole fare della difesa di alto livello il proprio tratto distintivo e della personalità di ognuno dei suoi giocatori, che possono ergersi a protagonista del match, il valore aggiunto in campo.
Napoli non arriva certo con poche motivazioni, anzi è la stessa motivazione di Brescia quella che anima la squadra di Milicic. Questa domenica ci si gioca già l’importante occasione di mostrare le gerarchie che potrebbero essere distintive della stagione. Compagno di campionato di Alessandro Magro in Polonia, il coach partenopeo ha reclutato nuovi talenti rifacendo completamente la squadra. Da Owens (visto a Varese l’anno scorso) a Pullen, Zubcic, Ennis, Jaworski, Giovanni De Nicolao, Sokolowski, Lever, Mabor ed Ebeling danno alla squadra un assetto molto interessante e, viste le due prime vittorie importanti da cui è reduce, di alto tasso agonistico nonché spettacolare, esprimendo un gioco veloce e spumeggiante soprattutto in attacco.
Visti i presupposti, insieme ai numerosi tifosi previsti (circa 4500), al Palaleonessa questa domenica dalle ore 17 alle 19 potrebbero essere due ore veramente divertenti in quanto a ritmo, tecnica e fisicità.
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