Nelle prime tre partite, la prossima avversaria di Brescia ha già perso due volte la lotta a rimbalzo: Ogbeide non basta, Del Chiaro pecca d’inesperienza
Pistoia. Dopo le prime tre partite di campionato (tutte perse) la neopromossa Estra Pistoia, in vista della gara di domenica con la Germani, si interroga su quello che finora non è andato. Su tutto sta emergendo una eccessiva leggerezza (intesa come mancanza di tonnellaggio) sotto canestro: solo alla prima giornata contro Varese, nel match perso di un punto (83-82) la squadra di Brienza ha vinto la lotta a rimbalzo (40-29). Contro Trento, nella gara persa dall’Estra al PalaCarrara per 78-73, non c’è stata storia (49-34 le carambole per gli uomini di Galbiati) e anche domenica a Scafati, dove ancora una volta Pistoia se l’è giocata fino alla fine dovendosi però arrendere 85-77 ai canestri di Logan, sotto i tabelloni la neopromossa ha alzato bandiera bianca: solo 26 rimbalzi contro i 41 della Givova, che ha avuto una marea di seconde opportunità per piazzare break importanti.
Pistoia sta pagando dazio a livello di tonnellaggio: il solo Ogbeide (foto in evidenza), nigeriano con passaporto canadese, l’anno scorso in A2 a Rimini, alto 206 cm, non sembra bastare e Del Chiaro (22 anni, 208 cm, prodotto delle giovanili) sta soffrendo il debutto nella massima categoria. Brienza ora confida nel recupero di Varnado, che non è un pivot, ma può dare una mano a rimbalzo (198 cm), rientrato nella gara di Scafati (28′ in campo) dopo aver saltato le prime due per infortunio.
