Il play-guardia della Germani analizza la vittoria di Pistoia e ribatte a chi sostiene che Brescia aveva un calendario semplice in partenza: “Non c’è stato nulla di facile in quello che abbiamo fatto in queste prime quattro partite. Sabato al PalaLeonessa con Trento mi aspetto una bolgia, un pubblico numeroso come con Napoli”
Pistoia. David Cournooh ha dato punti (11, secondo miglior marcato della Germani come Bilan dietro al mostruoso Della Valle che ha chiuso a 26), ma anche intensità difensiva alla Germani sul parquet di Pistoia e leadership in cabina di regia. Ha oscillato tra il ruolo di play e quello di guardia in una serata in cui le rotazioni erano un po’ più corte del solito per via dell’indisponibilità di Bilan e gli acciacchi che hanno colpito Christon (inguine) e Massinburg (schiena), che hanno dovuto stringere i denti.
David, nuova prova di maturità della Germani?
“Sapevamo che qui sarebbe stato difficile vincere, siamo stati bravi a tenere una buona intensità per tutti i 40’. Quando poi loro hanno cercato di rientrare, Della Valle ha fatto un parziale incredibile quindi diciamo grazie ad Amedeo”.
Cournooh e Akele sono qualcosa in più del “nono e decimo” come venivate etichettati a inizio stagione…
“Siamo una squadra lunga, ognuno sa cosa può portare. Io a 30 anni mi sento un bidimensionale: attacco e difendo, faccio quello che serve. Gioco da play e da guardia, questo mi fa sentire molto la responsabilità addosso e mi fa piacere. A volte attacco di più, altre di meno, ma sento tanta fiducia da parte del club, dello staff tecnico e dei compagni di squadra”.
Con un roster lungo riuscite ad andare anche oltre infortuni e acciacchi?
“Sì, è proprio così. Lavoriamo anche per questo, sappiamo che non in tutte le partite saremo perfetti per una serie di motivi e quindi serve il contributo di tutto il roster. L’intensità non deve mancare mai al di là di chi sta giocando”.
Chi vi vuole male sostiene che il calendario della Germani era facile in queste prime quattro partite…
“Non è facile fare quello che abbiamo fatto finora. Treviso, dove noi abbiamo vinto di 29, stasera ha fatto soffrire molto Venezia mentre Napoli che abbiamo sconfitto domenica scorsa ha battuto nettamente Brindisi, una squadra che fa le coppe. L’obiettivo delle società è entrare nelle prime otto, adesso siamo da primi quattro, ma è presto. Dalla gara con Pesaro il nostro livello è sempre cresciuto e questa è la cosa più importante”.
Sabato al PalaLeonessa arriva Trento, si alza l’asticella?
“Affrontiamo una squadra che ha 6 punti e quindi vorrà agganciarci in classifica, fanno l’Eurocup, sono forti. Sarà una partita combattuta. Stavolta però si gioca in casa nostra e la bolgia sarà al PalaleLeonessa, non a Pistoia. Mi aspetto tanta gente come c’è stata con Napoli”.