Il focus dopo le quattro vittorie in quattro partite: dal più utilizzato (Della Valle) al meno impiegato (Akele), Magro sta coinvolgendo chiunque. Christon, Adv, Petrucelli, Gabriel e Bilan il quintetto che produce più punti. Brescia spreca pochi palloni e si procura anche parecchie seconde opportunità
Brescia. Quattro successi consecutivi con tanti protagonisti differenti ed uno scarto medio di 13 punti a partita: la stagione della Germani non poteva iniziare meglio, con un ottimo rendimento in attacco e una buona tenuta difensiva. Ma cosa si può ancora migliorare nelle due metà campo? Cosa dicono i numeri di queste prime 4 partite?
Distribuzione di minuti e responsabilità. Partiamo da uno dei dati più positivi della Germani: la varietà di protagonisti in queste prime vittorie. Brescia ha una rotazione profonda e con tante armi, soprattutto nella metà campo offensiva, e questo si riflette nei numeri: Della Valle è il giocatore più utilizzato nella Germani e non va oltre i 26.5 minuti di media, mentre Akele è solo il decimo in questa “classifica” con più di 12’ a partita. Anche nella produzione offensiva si trovano indicazioni su come Brescia sta distribuendo bene le responsabilità: ci sono 4 giocatori in doppia cifra di media e ce ne sono 6 che segnano almeno 9 punti a partita.
Interessanti anche i dati relativi alla percentuale di “Usage” (ovvero la percentuale di possessi di squadra che vengono conclusi da un singolo giocatore): nessuno arriva al 25%. C’è una distribuzione omogenea dei possessi in attacco. Tutti questi indicatori ci dicono come Brescia, in questo momento, stia sfruttando al meglio la varietà di soluzioni offensive di cui dispone, innescando i lunghi sotto canestro (pensiamo alle prestazioni di Bilan e Burnell contro Napoli, ad esempio) oppure creando vantaggio sul perimetro.
Efficienza offensiva clamorosa: ora si può alzare anche il ritmo? Il primo quintetto sta producendo tantissimo in attacco in queste prime uscite: con Christon, Della Valle, Petrucelli, Gabriel e Bilan in campo Brescia viaggia a 128 punti segnati in 100 possessi. La Germani ha il secondo miglior attacco in termini di efficienza del campionato (lo vediamo nel grafico proposto in seguito da “hackastat”, in cui si mettono a confronto rendimento offensivo e difensivo). Ha anche la percentuale di palle perse minore del campionato (11%), il miglior rapporto Assist/palle perse (1.87) e, quando sbaglia, va forte e bene a rimbalzo offensivo: prende il 35% dei rimbalzi in attacco a disposizione (2° solo a Trento, che arriverà al PalaLeonessa sabato).
Insomma, Brescia spreca pochissimi palloni ed è brava anche a procurarsi delle seconde opportunità quando i tiri non entrano. A questo punto, si potrebbe pensare di aumentare anche il numero dei possessi? La Germani è infatti solo 14° in LBA per numero di possessi giocati a partita: il ritmo rimane basso e, se questo può comunque essere un vantaggio considerate le tante armi a difesa schierata, è anche vero che correre un po’ di più in contropiede e aumentare il numero di palloni nelle mani di attaccanti come Christon, Della Valle e Petrucelli ogni settimana non sarebbe certo un male.
Continuare a fare passi avanti in difesa. Transizione e contropiede non esistono senza difesa e forse è questo l’aspetto su cui vuole lavorare di più coach Magro: il primo quintetto ha incassato 120 punti su 100 possessi di media nelle prime 3 partite. Per la presenza di difensori non di livello “élite” come ADV e Bilan, è normale che lo starting-five faccia meno bene in questa metà campo del secondo quintetto, che invece ha giocatori adatti per difendere ad alta intensità. E con Pistoia si sono visti comunque dei passi avanti: anche nei pick and roll in cui è stato coinvolto Bilan lontano da canestro, la difesa della Germani è stata brava a ruotare e a proteggere l’area. Brescia può ripartire da qui, continuando a lavorare per ridurre la differenza in termini di rendimento difensivo dei due quintetti, per proseguire un avvio di campionato praticamente perfetto.