Il coach della Germani a due giorni dalla gara con la Vanoli: “Non possiamo sottovalutarli, hanno già ottenuto grandi risultati e su tutti la vittoria con Bologna. Serve un’ottima partita sui due fronti del campo. Gabriel non in quintetto fa bene a lui e ad Akele. Abbiamo concesso a Bologna il posticipo di lunedì, magari sbagliando, ma se in futuro avessimo bisogno noi… Certo mi spiace per il disagio al quale andranno incontro i nostri tifosi”
San Zeno. A due giorni da Germani-Vanoli, Alessandro Magro ha presentato il match nella consueta conferenza stampa del venerdì.
Coach, che partita vi aspetta?
“Un derby, una partita a cui teniamo molto, una partita che ci deve servire per dare seguito alla vittoria di Tortona che è stata decisamente positiva. Non ci possiamo lamentare dell’inizio del campionato, quello che percepisco è che siamo performanti in trasferta, il pubblico che ci segue ci fa sentire come se giocassimo in casa, tutti ci sostengono, per domenica abbiamo la voglia e la volontà di fare un’altra prova importante”.
Che squadra è la Vanoli?
“Cremona dopo una sola stagione è tornata in serie A, poche squadre ci riescono, hanno mantenuto la squadra e l’allenatore con un roster di tutto rispetto, sono il miglior attacco del campionato e noi la miglior difesa, hanno un modo di giocare molto profondo nel possesso e certe volte fino allo sfinimento. Sarà una partita da non sottovalutare, loro infatti hanno battuto la Virtus Bologna, perso di poco in casa contro Reggio, perso di tre con Venezia, vinto contro Scafati”.
Quale può essere la chiave tattica?
“La nostra dovrà essere una prova su due fronti, dobbiamo ripetere la buona prestazione di Tortona e giocare una buona partita in casa davanti ai nostri tifosi. Il nostro obiettivo è rimanere nella parte alta della classifica”.
Come è andata la settimana, Kenny Gabriel partirà ancora dalla panchina?
“La squadra sta bene, oggi abbiamo solo giocato come se fosse una partita di campionato, abbiamo bisogno di competere, fisicamente e mentalmente stiamo bene. La scelta di Akele in quintetto è andata bene, sia per Nicola che per Kenny”.
Con Tortona, Bilan e Christon hanno giocato 10 minuti insieme, come mai?
“Ho le mie idee su come gestire le rotazioni, ma non sono lì con il cronometro, mi piace provare a vedere quali sono i quintetti che possono rendere di più”.
E’ una questione acustica nei palazzetti il fatto che le migliori prestazioni siano arrivate in trasferta?
“Per un giocatore giocare in campi ostili alza il livello di guardia. Giocare in trasferta può essere un vantaggio per drizzare le antenne immediatamente. Giocare in casa dovrebbe essere un vantaggio, ma non è detto. La voglia di far bene in casa c’è davanti ai tifosi e alla società, mi piacerebbe che il Palaleonessa diventasse un campo ostile dove gli altri hanno timore di giocare, ci stiamo lavorando.”
Come è stato spostato a lunedi 20 il match a Bologna del giorno prima?
“Bologna giocando venerdì ad Atene ha fatto una richiesta alla Lega e noi, magari sbagliando ci siamo sentiti di dare l’ok, mi sembrava oggettivamente non giusto rifiutare magari in futuro ne avremo bisogno noi. Capisco il disagio per i tifosi, sarebbe bello giocare lunedì e vincere lo stesso”.
