COURNOOH: “NON VEDIAMO L’ORA CHE ARRIVI LUNEDÌ, MI SENTO NEL PIENO DELLA MATURITA’ CESTISTICA”

Ospite di “Basket Time 2.0”, il play guardia della Germani ha parlato del big match con la Segafredo Bologna: “Dovremo fare una partita perfetta, il loro livello si è alzato molto e Shengelia in questo momento è il miglior numero 4 in Europa. Io voglio far meglio con rimbalzi e assist”

Brescia. Ospite ieri sera della trasmissione “Basket Time 2.0”, andato in onda come sempre su Well Tv (canale 176 del digitale terrestre e in streaming su www.welltv.eu), sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli e sul canale Youtube di Cristiano Tognoli, David Cournooh ha parlato della Germani Pallacanestro Brescia e della prossima sfida con la Virtus Bologna della quale è ex di turno.

Sei un ex delle V nere, quindi partita speciale per te e per tutti, la senti questa attesa che c’è nell’aria?

“Sì, anche perché giochiamo contro l’altra capolista, contro una squadra che sta facendo bene sia in campionato che in Eurolega, non vediamo l’ora”.

Una partita brutta, sporca e cattiva, ma vincente quella con Cremona?

“Sì, lo sapevamo, Cremona ha dimostrato anche nelle altre partite che è una squadra che non molla mai, ma siamo riusciti a controllare sempre tutta la partita, l’abbiamo gestita bene”.

Queste sono le vittorie che servono di più, sei d’accordo?

“Sicuramente, venivamo da partite dove in casa avevamo giocato non bene, questa l’abbiamo giocata meglio”.

Denegri vi ha creato parecchi problemi, cosa ne pensi?

“Mi piace molto, l’avevo già notato in A2 l’anno scorso, ha una mano incredibile”.

Ti senti nel pieno della tua maturità cestistica?

“Sì, posso ancora migliorare, ma credo di averla raggiunta qui a Brescia, partendo dalla panchina entro e do sempre quell’aggressività in più. Credo di aver dimostrato che tipo di giocatore sono e che impatto posso dare”.

A un certo punto in trasmissione è intervenuto anche Luca Vitali, con il quale David Cournooh si è messo a colloquiare.

Cosa è stato per te Luca Vitali?

“Abbiamo giocato tante volte contro, è sempre stata una grande sfida, mi faceva sempre impazzire con i suoi passaggi “ignoranti”, ha una visione di gioco pazzesca”.

Bologna è una squadra molto forte, vi portate qualche scoria della finale di Supercoppa dove vi hanno rullato?

“Lo stanno dimostrando anche in Eurolega, il loro livello si è alzato molto, Shengelia è secondo me il numero 4 più forte d’Europa. Sono una squadra che ha una fisicità importante, dobbiamo ricordarci che loro sono aggressivi tutto campo. Dovremo fare una partita perfetta”.

In A2 hai giocato con Scafati per i play off, il livello è altissimo?

“Sì, ci sono tante squadre che hanno speso perché vogliono salire”.

Sei contento dei tuoi numeri fino ad ora?

“Posso dare di più, soprattutto nei rimbalzi e negli assist, voglio aiutare la squadra”.

Un ricordo particolare di quando hai giocato a Bologna?

“Ho tanti amici a Bologna, è una città bellissima, ricordo in particolare la vittoria in Champions League, che mi porterò sempre nel cuore”.

Hai delle qualità che ti hanno portato ad essere il giocatore di oggi, non solo tecniche, ma personali?

” L’umiltà”.

Hai un giocatore al quale ti sei ispirato da giovane?

“Nei miei anni a Siena c’era il play McIntyre, ero ancora giovane e lui mi piaceva tantissimo perchè pur essendo piccolo aveva un modo di giocare molto aggressivo e non aveva paura di nessuno”.