Brescia prepara il remake nel palazzetto dove sette mesi fa perse la possibilità di accedere ai play off in un match rocambolesco. C’è voglia di rivincita
Brescia. Sette maggio 2023: Givova Scafati 92 – Germani Brescia 88. Dopo una partita spettacolare ed avvincente, fatta di alti e bassi arrivava un finale amaro, Brescia era riuscita a raggiungere anche un vantaggio di 17 punti (65-82) grazie ad una bella prova di squadra nella metà campo offensiva. Segnava, però, solo due canestri in tutta l’ultima frazione e subiva un parziale di 27-6, chiudendo così la sua stagione e mancando l’accesso ai play off scudetto. Dall’altra parte, invece, David Logan (30 punti) aveva raddrizzato una situazione che sembrava disperata, di una partita giocata in un palazzetto con un pubblico che aveva incitato con calore i locali fino alla fine e che diede ai campani la più emozionante delle salvezze.
Non erano mancate neppure le polemiche per la partita iniziata in ritardo, dopo le altre dell’ultima giornata della stagione regolare che vedevano alcune squadre in lotta per non retrocedere, ritardo dovuto alla pulizia dei… coriandoli lanciati in campo.

Le parole del coach Magro a fine partita furono “In questo momento fa male, è un boccone amaro da buttare giù”.

Le parole, invece, del coach Sacripanti furono: “Siamo stati bravi tutti, ognuno ha contribuito a modo suo, anche se Logan ci ha dato una mano importante. Nessuno ci ha regalato niente, siamo andati contro tutta la sfortuna del mondo e tutto ciò rende ancor più piacevole il risultato conseguito“.

Domenica 3 dicembre alle ore 17:00 si giocherà la decima di campionato, la Pallacanestro Germani Brescia ritornerà in uno dei palazzetti più caldi, sarà una partita importante per tenere la testa della classifica, ma anche per prendersi quella rivincita che costò la non ammissione ai playoff. Per Brescia tre giocatori nuovi (Christon, Bilan e Burnell oltre ai giovani Tanfoglio e Porto al posto di Nikolic, Odiase, Caupain, Burns, Laquintana e Moss), nelle fila di Scafati non ci sono più Thompson, Okoye, Mian, Imbrò, Stone e Hannah in compenso ecco Alessandro Gentile, Robinson, Rivers, Nunge, Pini e Strelnieks.
Tanti cambi, ma un chiaro e inevitabile ritorno al futuro.