GERMANI, ANCORA UN GIRO IN (UNA)HOTELS PRIMA DI PENSARE AL VIAGGIO VERSO IL PALALPITOUR

Reggio Emilia è l’avversaria di questa domenica alle 19:30 al PalaLeonessa poi il campionato si fermerà per la Coppa Italia della quale Brescia è detentrice. Gli uomini di Magro in casa sono 8-1, quelli di Priftis in trasferta 3-6 e reduci da tre batoste

Brescia. Ci sarebbe quella piccola e maligna tentazione di pensare già al PalaAlpitour di Torino, a quel parquet che l’anno scorso vide Brescia scrivere una delle pagine più importanti della sua storia e che è pronto a riaccogliere la compagine biancoblù. Eppure, è proprio l’abilità di pensare partita dopo partita e di non perdere punti per strada che fa la differenza tra essere una buona e una grande squadra: in queste prime 19 giornate la Germani ha dimostrato di essere grande. L’ennesimo banco di prova di questo percorso arriverà domenica sera al PalaLeonessa contro l’attuale quinta forza del campionato con 11 vittorie e 8 sconfitte, l’UnaHotelsReggio Emilia.

Striscia positiva. E’ l’ennesimo test della stagione, per rimanere imbattuta nel girone di ritorno e chiudere senza sconfitte la serie da 4 partite contro avversarie che saranno presenti proprio alla kermesse piemontese. Trento, Pistoia, Napoli e Reggio Emilia: nei primi 3 appuntamenti Brescia ha lasciato agli avversari solo le briciole. 102 punti segnati di media, a fronte di 80 subiti: se ci aggiungiamo la vittoria di 21 lunghezze contro la Nutribullet Treviso, il risultato è un inizio di girone di ritorno strabiliante con record 4-0. Ora manca l’ultimo gradino prima della Coppa Italia, per arrivare al traguardo dei 2/3 di stagione da capolista solitaria: Brescia non era mai stata al primo posto a questo punto della stagione, così come nel passato recente della LBA non lo è mai stata nessuna squadra che non si chiamasse Milano o Virtus Bologna. Questa domenica alle 19:30 arriva al PalaLeonessa la Unahotels Reggio Emilia, quinta forza del campionato.

La vittoria numero 16 in 20 partite significherebbe molto: intanto sarebbe un’assicurazione importante non solo sulla partecipazione ai playoff, ma anche sui primi 4 posti. Con la doppia vittoria su Napoli e la differenza canestri ribaltata a Trento, battere Reggio Emilia vorrebbe dire mettere almeno 4 vittorie (con scontri diretti favorevoli) tra sé e il quinto posto, assicurandosi virtualmente di godere di un fattore campo che quest’anno come non mai sta facendo la differenza. Significherebbe anche arrivare alla Final Eight sull’onda di 5 successi consecutivi. L’anno scorso Brescia giunse a Torino con 6 sconfitte filate sul groppone: quante cose sono cambiate in 12 mesi… Mai abbassare la guardia, però: questa Reggio Emilia è un’ammazzagrandi, reduce proprio da una brillante vittoria contro la Reyer Venezia. Servirà una bella prova della Germani capitanata dal rientrante Della Valle per passare indenni l’ennesimo test della stagione.

La solidità contro l’imprevedibilità. Brescia è stata solida e continua in tutta la stagione, a maggior ragione tra le mura amiche: la Germani è la miglior squadra per rendimento in casa con 8 vittorie e 1 sconfitta (differenza canestri totale di +155 punti). Reggio Emilia è invece la formazione che paga di più la distanza dalle mura amiche: dal record casalingo di 8-2 si passa a quello di 3-6 lontano dal PalaBigi. Nelle ultime 3 partite casalinghe l’UnaHotels ha vinto con Virtus Bologna (+6), Cremona (+7) e Venezia (+17): nelle ultime 3 trasferte ha invece rimediato altrettante sconfitte pesantissime con Varese (-23), Scafati (-26) e Tortona (-29). Un’incostanza al limite dell’inspiegabile per una squadra che più volte ha letteralmente dominato gli avversari ma che non riesce a trovare definitivamente continuità. E’ l’immagine, per certi versi, del grande e “instabile” talento di Kevin Hervey, da cui Reggio ha deciso di separarsi settimana scorsa. Senza di lui Priftis perde del potenziale offensivo, ma ci guadagna in solidità: per chi avesse dubbi, citofonare alla Reyer.

L’avversaria. Nonostante questa defezione, Reggio resta infatti molto talentuosa sugli esterni: Briante Weber, Langston Galloway e Jamar Smith costituiscono un trio dal grande potenziale, che porta ai reggiani quasi 40 punti complessivi di media a partita. Va sempre menzionato anche l’ex di giornata Michele Vitali, che ha creato tanti problemi in difesa ad Amedeo Della Valle negli ultimi confronti. Il duello tra questo reparto esterni e quello bresciano guidato da Christon, ADV, Massinburg e Petrucelli promette spettacolo. Sotto canestro Reggio Emiliaha delle debolezze che Brescia deve sfruttare, anche a rimbalzo, in cui la UnaHotels è 12°: rifornire al meglio Miro Bilan, che all’andata ne mise 24 con 8 rimbalzi, sarà una priorità. Così come lo sarà essere precisi e pazienti nell’attacco a difesa schierata, evitando di perdere tanti palloni: Reggio è squadra che sa accendersi in transizione e che parte dalle rubate in difesa e dal contropiede per piazzare dei parziali. Con la solidità e la continuità che la contraddistinguono, la Germani è chiamata a raffreddare gli spiriti della “imprevedibile Reggio Emilia”, davanti ad un pubblico che ancora una volta è pronto a sfiorare l’ennesimo sold out. Deve farlo per continuare a correre e conservare il primato in classifica, alla soglia della sosta delle nazionali: poi potranno finalmente iniziare le giornate torinesi…

Vivetela con noi. Saremo in diretta video sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli dalle 18:45. Dalle 19:30 la radiocronaca interattiva del nostro direttore con Paolo Valerio e i vostri commenti, azione dopo azione.

Su queste colonne la cronaca testuale, a seguire il tabellino, i voti, le interviste, il commento, pagelle con giudizi e foto del match.

(Nella foto in evidenza Bilan, Gabriel e Christon nel match d’andata vinto 77-70 dalla Germani al PalaBigi)