CHRISTON: “HO GRANDI ASPETTATIVE PER IL FINALE DI STAGIONE, SONO UNO CHE CERCA DI NON STRESSARE IL COACH, IN FUTURO MI VEDO COME OGGI DAVID MOSS”

Il playmaker della Germani si confessa: “Brescia è una città bellissima e si merita grandi soddisfazioni”

Brescia. Semaj Christon, playmaker della Germani Brescia, è stato intervistato ad inizio stagione da Alessandra Tropiano per la rubrica LBA “Nice To Meet”, raccontando le qualità del basket italiano e di come si è trovato sin da settembre nel club biancoblu.

Come è stato il primo impatto con Brescia, sia con la città che con la squadra?

“Sta andando tutto bene, l’impatto con il team è ottimo, abbiamo tanto talento in squadra, sono tutti molto cool, l’hanno scorso ci ho giocato contro, per ora me la sto godendo ed ho grandi aspettative per questo finale di stagione”.

In conferenza stampa hai detto che un tuo obiettivo è essere una sorta di secondo coach in campo, come puoi riuscirci?

“Cerco di rendere le cose facili al coach, non stressarlo, tenere su di me la pressione e toglierla a lui, lui mi dice cosa fare ed io cerco di fare del mio meglio per riuscirci”.

Hai giocato in diversi campionati, quello italiano in cosa è più difficile e sfidante?

“Sicuramente nelle capacità dei giocatori, c’è un sacco di talento e creatività, poi c’è molta più fisicità, ci sono giocatori più atletici, devi ragionare sulla partita ed essere forte fisicamente giocando in questa Lega”.

L’anno scorso hai fatto molto bene e sei andato anche vicino a vincere il titolo MVP, hai un obiettivo personale per questa stagione?

“Non direi personale, l’anno scorso cercavo solo di vincere le partite, quest’anno voglio fare lo stesso, voglio andare ai playoff e dare ai nostri tifosi quello che si meritano, è una bellissima città, vogliamo vincere e andare il più avanti possibile”.

Ho letto una tua citazione “fa in modo che ti vedano”, c’è un significato particolare?

“E’ una citazione che mi piace, un’altra dice “non devi essere il più rumoroso nella stanza perché ti vedano”…. Non sono un tipo casinista o che alza la voce, voglio che sia il mio gioco a parlare, è il mio mondo quello, quindi faccio in modo che mi vedano”.

Riguardo al futuro, dove ti vedi fra 5 anni, che Semaj Christon sarai?

“Non saprei, spero di giocare ancora, mi piacerebbe essere anche un coach, aiutare i ragazzi come sta facendo adesso David Moss, voglio essere come lui”.