MASSINBURG: “MI SENTO PRONTO PER L’EUROLEGA, MA PRIMA VOGLIO VINCERE IL CAMPIONATO CON BRESCIA”

La guardia della Germani a “Basket Time 2.0”: “La sconfitta di Sassari ci è servita per capire come vincere a Varese. Con Tortona sarà tutta un’altra storia rispetto all’andata, la squadra è molto cambiata. Se un giorno dovessi andare in Eurolega mi piacerebbe giocare a Montecarlo nel Monaco…”

Brescia. Ospite a “Basket Time 2.0”, andato in onda ieri sera su Teleleonessa (canale 119 del digitale terrestre), sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli e sul canale Youtube di Cristiano Tognoli, CJ Massinburg guardia della Germani Pallacanestro Brescia, ha parlato della vittoria con Varese, del prossimo match con Tortona, ma anche del suo futuro.

Come avete affrontato dal punto di vista mentale la partita di Varese?

“Stiamo giocando un campionato dove non ci sono grandi differenze tra le squadre, in ogni partita ci possono essere due o tre possessi che decidono la partita, con Varese eravamo molto focalizzati su come vincere”.

La partita di Sassari vi è servita come lezione? Non avete mai mollato per 40 minuti con Varese…

“A Sassari è stata sicuramente una lezione, ci siamo resi conto che se teniamo il nostro livello per 40 minuti il risultato è come quello di Varese”.

Quanto è stato difficile giocare contro Mannion sabato?

“E’ stato difficile perché il gioco di Varese è creato su di lui e lui è molto bravo a trovare le situazioni per andare al tiro”.

Soddisfatto della tua partita contro Varese?

“Si, anche se è la seconda partita che “arrivo un po’ dopo, quando arrivo però poi prendo 7 in pagella (si riferisce al voto datogli a Varese dalla nostra Laura Ferracin, ndr). Con Varese dovevamo sfruttare un giocatore come Bilan, nei primi due quarti mi sono preso qualche tiro, ma non sto a sforzare vedendo che c’è qualcuno che sta facendo meglio, non è una questione di meno responsabilità”.

Cosa pensi della partita di Bilan?

“Sono molto contento per Miro perché nelle ultime due partite non è riuscito a raggiungere il livello di cui lui è capace, è un grande compagno di squadra, molto intelligente, un giocatore molto talentuoso”.

Hai fatto fatica ad adattarti al metodo arbitrale italiano?

“Non mi preoccupo degli arbitri, ma mi rendo conto che quando attacco il ferro e faccio le mie entrate mi procuro il fallo a mio favore, con Bologna ho preso un tecnico, non me lo aspettavo e mi ha dato frustrazione perchè è il primo in vita mia”.

Con Tortona vi aspettate tutta un’altra partita rispetto all’andata quando vinceste in casa loro di 28 punti?

“Sicuramente non ci aspettiamo che sia la stessa squadra dell’andata, anche perchè sono arrivati nuovi giocatori come Kamagate, mi piace molto come gioca Weems”.

Ti senti pronto a giocare ad un livello superiore tipo Eurolega?

“Si, ma solo dopo aver vinto il campionato con Brescia”.

Dove ti piacerebbe andare a giocare?

“Nel Monaco, a Montecarlo… (e ride, ndr)”.

Se tu dovessi andare a giocare in Eurolega quali aspetti pensi di dover ancora consolidare per diventare un vero protagonista?

“Il playmaking e il gioco fuori dai pick and roll”.

Ti senti migliorato in difesa?

“Si, sono migliorato e voglio migliorare ancora di più”.

Quanto è stato importante avere un coach come David Moss?

“Avere David in questo momento mi dà una sicurezza in più ed è fonte di informazioni di esperienza, io gli faccio tante domande, ma soprattutto mi dà consigli nell’approccio mentale”.