Petrucelli prende botte e le restituisce, Bilan canestro stregato, Della Valle a fasi alterne, Gabriel parte bene poi lascia spazio a chi rende di più
Semaj Christon 7 Gioca un primo tempo negativo, quasi sicuramente da peggiore in campo di entrambe le squadre: addirittura -8 di valutazione nei primi 2 quarti. Nella seconda metà di gara sale in cattedra: apre il terzo quarto con 6 punti consecutivi, riuscendosi a creare tiri in penetrazione assorbendo i contatti come solo lui sa fare. Il suo gioco avrà sicuramente qualche difetto, ma di giocatori in grado di crearsi tiri in 1c1 così, in penetrazione anche con avversari più grossi, se ne vedono davvero pochi. Si sbatte in difesa e chiude con 10 punti e 3 recuperi nel solo secondo tempo: la “clutchness” non la compri al supermercato…
Kenny Gabriel 6,5 Sblocca la partita con una tripla “alla Kenny”, poi dà una mano a rimbalzo e in aiuto in difesa: la coppia Akele-Burnell gira alla perfezione sotto canestro e l’ex Panathinaikos resta in campo solo 16 minuti, senza sfigurare. Resta abbastanza di contorno alla partita, ma alcuni palloni che recupera sotto canestro sono preziosi.
Miro Bilan 6 il canestro sembra stregato, tanto che nel primo quarto accorrono ad un certo punto anche Gabriel e Burnell ad incoraggiare il nativo di Sebenico, ma non è proprio serata. I 5 rimbalzi che tira giù arrivano tutti nel primo quarto: l’impegno non manca, ma contro Kamagate non riesce a farsi sentire. Chiude con 1/5 dal campo e solo 18 minuti in campo: ci sta che non fosse la sua partita come lo era stata a Varese, considerate le caratteristiche degli avversari. Con personale in grado di attaccarlo dal pick and roll e un centro verticale come Kamagate per difendere il post, Tortona ha le armi per dargli fastidio: prendere nota e cercare di evitarli al primo turno playoff…
Jason Burnell 8 In queste partite fisiche e sporche si rivela l’anima della Germani: strappa palloni incredibili come nel quarto quarto, lotta sotto canestro, strappa rimbalzi (alla fine sono 7) e recupera anche 2 palloni, per un totale di 17 di valutazione. La sua versatilità in difesa è la chiave del secondo quintetto di Brescia e l’ex Brindisi, in questo momento, è il giocatore più in forma.
C.J. Massinburg 7,5 Nella sofferenza e nel sacrificio difensivo di Brescia, anche il numero 5 ha un ruolo importante, muovendosi molto bene e mettendoci il fisico in difesa contro gli esterni (e non solo) di Tortona. In attacco non gestisce una quantità esorbitante di palloni, ma riesce comunque ad essere efficiente: 11 punti con 4/9 dal campo e ben 6 rimbalzi, a testimoniare la “garra” dell’ex Limoges.
Amedeo Della Valle 6 All’inizio sembra presentarsi il classico ADV versione “PalaLeonessa”, con un ottimo sforzo difensivo e due recuperi. Ma il contributo in attacco arriva ancora a fasi molto alterne: non riesce a trovare I suoi spazi e a prendersi I suoi tiri. Va detto però che i pochi tiri presi sono frutto soprattutto della difesa di Tortona, che manda sempre un raddoppio sulla linea del blocco in ogni pick and roll e il marchesino, spesso e volentieri, fa molto bene a servire il tagliante in short roll. Pesano però le 5 palle perse: servirà un po’ di più nelle prossime giornate.
John Petrucelli 7 sempre prezioso il suo sforzo senza palla, anche se stavolta qualche errorino lo commette: pensare al fallo commesso sul +4 nel quarto quarto che costa due liberi e un paio di volte in cui forse resta un passo troppo lontano da Dowe. Prende tante botte in penetrazione, ma non è una serata in cui gli arbitri hanno tanta voglia di usare il fischietto (3/10 dal campo): la prestazione resta più che sufficiente.
David Cournooh 7,5 si rivela un’altra volta “l’agente segreto” di questa Germani. Quando tutti si aspettano Massinburg o Burnell a prendersi le responsabilità nel secondo quintetto, il numero 25 si ritaglia comunque degli spazi. Segna 2 triple fondamentali, chiudendo a 8 punti in 14 minuti: in difesa mette una pressione clamorosa sui portatori di palla di Tortona, commettendo i falli nei momenti giusti e sporcando tante conclusioni. Prestazione iper-positiva in entrambe le metà campo.
Nicola Akele 8 anche se con soli 19 minuti in campo e 10 punti segnati, potrebbe tranquillamente essere considerato l’MVP di serata. Lotta come un leone sotto canestro, anche da “5” e contro i 211 cm di Kamagate: il suo sforzo a rimbalzo e dentro l’area convince Magro a tenerlo in campo per quasi tutto il secondo tempo. Rifila due stoppate, cattura 4 rimbalzi, mette pressione anche sul perimetro in situazioni di cambio difensivo. E alla fine la chiude meritatamente lui, con un lavoro di piedi incredibile in difesa sul perimetro su Ross e la schiacciata finale dall’altra parte.