Gabriel sulla buona strada per tornare al top del suo potenziale, Massinburg cinico e concreto, Cobbins rientra ed è prezioso al servizio della causa, Cournooh con dedizione in difesa e un po’ di pasticci in attacco, Akele limita Tucker e Parks
Christon 8 prestazione ricca e completa in ogni aspetto, realizza con continuità, offre letture offensive illuminanti. Nei ben 32 minuti in campo gestisce con pazienza e arguzia una infinita quantità di palloni perdendone solo 2 e servendo ben 6 assist, migliore di serata in questa statistica. Maturo e affidabile in ogni angolo del campo.
Gabriel 7 non è ancora al massimo del suo potenziale, ma sembra decisamente sulla buona strada per tornare ad esserlo. Grande presenza difensiva sotto le plance; le statistiche dicono solo 3 rimbalzi, ma sporca una notevole quantità di palloni che favoriscono la cattura da parte di altre casacche blu e chiude bene il fondo a Parks e Tucker. Discreto contributo offensivo con una tripla su tre tentativi e due buoni canestri da distanza ravvicinata. Molti più sorrisi che nelle precedenti uscite e questo, per chi conosce Kenny, pare un gran buon segno.
Massinburg 8 con la solità umiltà Cj regala anche stasera una partita concreta e a tratti cinica; non fa scorpacciata di punti e non regala percentuali impeccabili, ma segna canestri pesantissimi vola a rimbalzo catturando 6 carambole preziose, regala 3 assit e recupera 1 pallone con difesa come suo solito pulita e puntuale. La classe operaia va in paradiso.
Bilan 8,5 i ben informati spifferano che la torre di Sibenik pareva ultimamente un tantino annoiata delle doppie doppie ripetute, basta dunque con le solite “banalità”: perché non movimentare la serata con un paio di triple in un partita punto a punto che vale la testa della classifica? Finta per due volte il tentativo dalla lunga con metri di spazio e l’occhietto si fa sempre più furbetto fino a che ci prova davvero e per ben due volte è solo ciuff. Tutto il resto (17 punti, 7 rimbalzi, 3 assit) è (meravigliosa ) noia.
Burnell 9 senza Petrucelli, al palo per risentimento muscolare, la guardia del fortino bresciano rischiava di patire oltremodo, ma non con un Jason in canna come in queste settimane. Con questa versione 5.0 dell’ala di Deland, John può riprendersi con calma e lasciare che il compagno morda ai fianchi ed ai polpacci qualsiasi “malintenzionato” che provi ad attaccare il ferro e tentare un tiro da media, lunga o corta distanza (vedasi il preziosissimo sfonda guadagnato contro Kabengele impegnato a schiacciare lanciato come un Tir sulla Brebemi vuota). Ventiquattro minuti in campo nei quali oltre al coltello fra i denti in difesa in cui si prodiga senza risparmio di energie pur senza superare 3 falli, a cui aggiunge 16 punti (con due triple pesantissime), 8 rimbalzi, 1 assist ed una palla recuperata. Mvp indiscusso a conferma di una lunga striscia di prestazioni grintose, concrete ad altissimo valore aggiunto.
Della Valle 7,5 a metà gara i più maliziosi annunciavano una nuova prestazione sottotono, con pochi tiri tentati ed ancor meno segnati. L’occhio più attento invece aveva notato che già sul finire del secondo quarto nei migliori guizzi di squadra già c’era lo zampino del capitano, attento e ben presente in difesa ( probabilmente la novità della zona ben si confà ai gusti del marchesino viste le due palle consecutive recuperate) e pronto a scatenare il killer instinct dalla lunga distanza con l’occhietto vispo e le mani pronte a scagliare dardi avvelenati in azioni nelle quali, però, Christon prima e Massinburg a breve distanza perdono palla malamente. L’aristocratica vendetta arriva nella ripresa dalla pausa lunga quando con 3 triple di peso specifico abnorme prima ferma i veneziani che tentano la fuga, e con l’impeccabile precisione dalla lunetta poi aiuta a portare a casa la vittoria in quella molti definiscono la miglior partita della Germani in questa stagione.
Porto sv
Cobbins 6.5 rientro dall’infortunio con meritatissima ovazione del pubblico e quella che doveva essere poco più di una comparsa diventa una discreta prestazione con buona energia che consente a Bilan di rifiatare una decina di minuti e di rimettere per Mike benzina nel serbatoio per essere come sempre a servizio della causa con energia e positività nell’ultima e più importante parte di stagione.
Cournooh 6 si spende con grande dedizione in difesa e porta un prezioso mattoncino per la costruzione della vittoria, meno concreto in fase offensiva dove pasticcia sovente e non punge con efficacia come suo solito.
Tanfoglio sv
Akele 6.5 con il rientro di Cobbins il jolly biancoblu torna nel ruolo di 4 e con l’assenza di John è chiamato a operare con gran spirito di sacrificio nel genio sabotatori per limitare la pericolosità delle incursioni di Tucker e Parks. Compito sotto questo aspetto egregiamente riuscito, date le prestazioni decisamente sottotono dei due americani: meno efficace l’apporto in fase offensiva, ma dato il risultato finale, nonostante gli errori a volte clamorosi, si mantiene un giudizio più che positivo.
UMANA REYER VENEZIA
Spissu 6, Heidegger 6, Casarin 5, De Nicolao 5, Kabengele 7, Parks 5, Brooks 6, Simms ne, Wiltjer 7, Tucker 5.5, Tessitori 5, Janelidze ne