Numeri e statistiche della squadra di Magro a tre giornate dal termine e in vista dei playoff. Pianigiani: “Per competere fino in fondo, Brescia dovrà ritrovare il suo tiro dalla lunga”
Brescia. La Germani entra nel rush finale della regular season avendo leggermente peggiorato le proprie medie difensive, ma con quelle offensive migliorate.
A lungo miglior difesa del campionato poi seconda solo a Milano, la squadra di Alessandro Magro viaggia ora a una media di 78.2 punti subiti: davanti a sè la Segafredo con 77.6 e l’inarrivabile EA7 Armani con 74.4. Bologna ha il miglior attacco della Lba con 88.6 di media, Brescia segue con 87.8, a completare il podio la Gevi Napoli con 85.9, Milano in questa speciale classifica è terz’ultima con 79.9 punti di media segnati a gara.
Della Valle e compagni comandano la classifica dei rimbalzi (38.3 di media, al pari di Venezia) e delle palle recuperate (5.4): sono queste due qualità che torneranno sicuramente utili in vista dei playoff. Dove invece bisogna cercare di far meglio è nel tiro da 3. L’ha detto anche Simone Pianigiani durante la telecronaca su Dazn nella partita con Venezia dove era la spalla tecnica del telecronista Matteo Gandini: “Quando cominceranno i playoff – ha detto l’ex tecnico di Siena e della Nazionale – la Germani dovrà essere completa per cercare di poter competere fino in fondo nella lotta allo scudetto e per far questo avrà bisogno di ritrovare il suo tiro da tre punti. In questo basket non si può prescindere dal tiro da 3 punti”. Contro Venezia la performance è stata positiva (10-22, 45.5%), ma la Germani è solo la nona miglior squadra nel tiro pesante: 35%. Si può far meglio. Anche perchè gli specialisti non mancano: da Della Valle a Massinburg, da Gabriel a Christon. Se poi anche Bilan e Burnell ci mettono del loro, come contro Venezia, tanto meglio.