AKELE: “STIAMO VIVENDO UN ANNO CLAMOROSO, GODIAMOCI IL PERCORSO CERCANDO DI CHIUDERE PRIMI. VOGLIO RIMANERE A BRESCIA E ALLA NAZIONALE CREDO ANCORA, MAGARI GIA’ PER IL PRE-OLIMPICO”

Magro l’ha ribattezzato il “jolly” della Germani, lui si è confessato a “Basket Time 2.0”: “Siamo tornati la squadra che eravamo prima della Coppa Italia, con il sorriso sulle labbra. A Cremona mi trovai bene, sabato sera sarà una gara difficile come lo è stata all’andata”

Brescia. Ospite a “Basket Time 2.0”, andato in onda ieri sera su Teleleonessa (canale 119 del digitale terrestre), sulle pagine Facebook di Bresciacanestro e di Cristiano Tognoli e sul canale Youtube di Cristiano Tognoli, Nicola Akele “jolly” (come l’ha definito coach Magro) della Germani Pallacanestro Brescia, ha parlato, tra il resto, anche del suo rapporto con la città di Cremona, in vista del derby di sabato con la Vanoli, e del buon momento che sta attraversando Brescia, toccando poi l’argomento Nazionale e quello del suo futuro.

Tre giornate alla fine del campionato e siete ancora primi: sensazioni, paure, ambizioni?

“Penso che siamo tornati la squadra che eravamo prima della Coppa Italia, ci eravamo un po’ persi, questa è la cosa che ci dà più fiducia come la fluidità di gioco e riuscire nei momenti a restare sempre sul pezzo con la testa”.

Riuscite a godervi il percorso fatto?

“E’ stato un anno clamoroso, in ogni viaggio bisogna godersi il percorso che si fa, in questo momento dobbiamo concentrarci per finire al meglio, siamo primi e vogliamo rimanere primi, pensiamo ad una partita alla volta, i playoff saranno un’altra storia”.

Coach Alessandro Magro ha detto che finalmente siete riusciti a tornare una squadra con il sorriso, che ne pensi?

“La Coppa Italia aveva lasciato un po’ l’amaro in bocca, tanta frustrazione che ci siamo portati dietro qualche settimana, avevamo delle aspettative. Siamo una squadra forte e dobbiamo dimostrarlo, adesso siamo ritornarti a lottare, ad esserci con la testa, anche nelle partite punto a punto, siamo concentrati e non molliamo, siamo più tranquilli e cinici, nelle ultime settimane l’atmosfera è molto migliorata, c’è più gioia e passione”.

Coach Magro dice anche che sei un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere….

“Fa molto piacere, ma io cerco sempre di stare con i piedi per terra”.

Burnell è in un grande momento di forma: negli allenamenti ti incroci con lui, lo marchi? Che persona è?

“Si, è uno con energia e con una stazza fisica notevole, difficile da marcare, poi segna anche da fuori. E’ un ragazzo molto emotivo, si fa trascinare dalle emozioni, la sua energia è contagiosa”.

Che ricordi hai della gara di andata con Cremona?

“Non semplicissima, loro venivano dalla grande vittoria con Virtus Bologna, siamo sempre stati sopra e siamo stati solidi per tutta la partita, è una squadra molto tattica che gioca lunghi possessi. Anche sabato sera sarà un match difficile, loro poi vincendo sarebbero salvi inoltre è un derby e ci terranno a battere la capolista”.

Che ricordi hai invece della tua stagione a Cremona?

“Cremona è un posto molto tranquillo dove ti danno molta fiducia, in tutta la mia carriera forse è dove ho avuto meno pressioni, mi sono trovato molto bene, mi hanno dato l’opportunità di giocare tanto ed ho dimostrato che potevo giocare a questi livelli”.

Dove vedi il tuo futuro? Brescia o hai ambizioni diverse?

“Mi piacerebbe continuare qui, mi sto trovando bene”.

C’è ancora qualche possibilità di essere convocato per la nazionale?

“Non è una porta chiusa, quando usciranno i convocati spero di esserci per il pre-olimpico, però non voglio focalizzarmi troppo”.

A proposito di nazionale, hai qualche rimpianto per non essere stato eleggibile con quella del Congo?

“Si e no, no perché con quella italiana è una cosa che ho fatto dall’inizio e ne sono orgoglioso, si perché con quella del Congo poteva essere qualcosa di speciale, diverso e unico ma non è un rimpianto”.