Questo sabato (alle 20:30) la Germani, impegnata a mantenere il primo posto su Milano e Bologna per poi giocarselo proprio in casa dei meneghini, è di scena al PalaRadi di Cremona contro una squadra in cerca degli ultimi punti salvezza. Per la Vanoli solo quattro vittorie nel girone di ritorno (peggior record con Pesaro e Napoli), Brescia ancora con il dubbio Petrucelli e che dal 3 marzo non può usufruire del roster al completo. Palasport verso il sold out, attesi 400 bresciani
Brescia. Sulle ali dell’entusiasmo dopo 3 vittorie consecutive, di cui due ottenute contro avversarie di alto livello come la Bertram Derthona e la Reyer Venezia, la Germani è pronta a viaggiare verso il PalaRadi di Cremona per un “derby dell’Oglio” in cui si gioca tanto: la squadra di Magro ha l’occasione per allungare a +4 e mettere pressione su Milano e Virtus Bologna, impegnate tra domenica e lunedì. L’obbiettivo è presentarsi ancora da capolista solitaria al big match di settimana prossima al Forum d’Assago contro l’Olimpia, continuando il percorso di crescita visto nelle ultime settimane e prima di chiudere la regular season in casa con l’ormai spacciata Brindisi. Questo sabato sono attesi 400 tifosi bresciani al seguito della squadra, con il palazzetto cremonese che si avvia verso il soldout (3540 spettatori): palla a due alle ore 20:30.
La posta in palio è alta. L’ultima volta che Germani Brescia e Vanoli Cremona si sono affrontate al PalaRadi è stata il 24 aprile 2022: curiosamente, anche in quel caso si trattava della 28esima giornata di campionato, ma il livello di tensione sul parquet non era minimamente paragonabile a quello che ci si aspetta nella sfida di domani. La Vanoli occupava allora l’ultimo posto in classifica e guardava già alla Serie A2 mentre la Germani sapeva di essere ormai “congelata” al terzo posto fino alla fine della stagione regolare: in questo incontro la posta in gioco sarà molto più importante. Lo sarà ovviamente per Brescia che vuole continuare a mantenere il primato, ma anche per la squadra di Cavina. Cremona è infatti in un brutto momento e, a quota 22 punti in classifica e con Pesaro (a -4), che sta innestando le marce alte per provare ad agganciare il terzultimo posto, ha bisogno di almeno una vittoria nelle ultime 3 per essere sicura della salvezza: ma il calendario non sorride, con la trasferta proprio in quel di Pesaro prevista nella 29^giornata e l’ultimo impegno stagionale contro l’Olimpia Milano.
Proseguire sulla strada giusta. Quello tracciato nelle ultime settimane dalla Germani è il sentiero giusto: dopo le 3 sconfitte nelle prime 4 uscite post-Coppa Italia, Brescia è in una serie da 3 successi consecutivi che le sta permettendo di ritrovare certezze, gioco ed entusiasmo che non si vedevano da un paio di mesi, almeno dalle 5 vittorie in fila dei mesi di gennaio e febbraio. Dopo la spettacolare vittoria per 92-95 a Varese, contro Tortona e Venezia si è rivista anche quella difesa fisica e arcigna della Germani che aveva ispirato la brillantissima prima parte di stagione. Nelle sfide alla Bertram e alla Reyer, Brescia ha concesso solo 74.5 punti di media, ha preso il controllo del pitturato vincendo entrambe le sfide a rimbalzo e ha forzato tante palle perse agli avversari (13.0), utilizzando per la prima volta in questa stagione anche l’arma della difesa a zona. La rivedremo in queste ultime settimane di stagione? Le mosse dello staff tecnico ci daranno la risposta nei prossimi impegni.
Quello che è certo è che il gioco di Brescia in questo momento è “molto vicino a quello che vorremmo essere sempre”, citando l’intervista rilasciata dallo stesso Magro a Sport Mediaset negli scorsi giorni. Le ultime settimane hanno dato alla Germani un Jason Burnell sempre più continuo e decisivo e hanno restituito al roster anche Mike Cobbins, in campo per 11 minuti contro Venezia. Dalla sfida a Cremona Brescia si aspetta passi avanti anche da lui sul piano della condizione fisica, con il dubbio relativo all’impiego di Petrucelli: l’ex Ulm ha avuto un problema al bicipite femorale e sarà in panchina ma non è detto che lo staff decida di rischiare mandandolo in campo. Ricordiamo che Brescia non gioca una partita con tutti e 10 i giocatori disponibili dal 3 marzo. L’occasione per allungare a +4 e mettere pressione sulle spalle di Milano e Bologna è ghiotta: se l’Olimpia ha una partita casalinga apparentemente agevole contro Scafati, la Virtus deve invece trovare le energie per affrontare Reggio Emilia, che l’ha già battuta 2 volte su 2 in stagione, dopo aver giocato martedì ad Istanbul e questo venerdì a Vitoria per il play-in di Eurolega dove i felsinei sono stati battuti uscendo così dalla kermesse.
L’avversario. Come scritto precedentemente, Cremona è alla ricerca disperata di punti in classifica e condivide il record peggiore nel girone di ritorno in LBA a pari merito con Pesaro e Napoli (4 vittorie e 8 sconfitte). Ma le forti motivazioni potrebbero non essere abbastanza per superare le difficoltà fisiche e tecniche del momento: la stagione di Davide Denegri, una grande sorpresa di questa annata, è terminata la settimana scorsa nella sconfitta a Bologna a causa di una frattura all’indice della mano destra. Non è in buone condizioni nemmeno l’ala Nathan Adrian, out contro la Virtus per una scavigliata: Cremona spera di averlo almeno per qualche minuto contro la Germani. La Vanoli ha perso durante la stagione un punto di riferimento importante in attacco come Zegarowski e fa i conti con il rendimento sempre in diminuendo di Grant Golden: i nomi principali da tenere d’occhio sono le guardie Corey Davis e Trevor Lacey, ma Brescia ha tutto il potenziale per limitarli e per aggravare ulteriormente la situazione di una squadra già in difficoltà.
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