L’assistente di Brienza: “Della Rosa, Saccaggi, Wheatle e Del Chiaro ci danno un quid in più. Ogbeide ci ha fatto fare lo switch difensivo”
Pistoia. Il vice allenatore dell’Estra Pistoia, il pistoiese d’adozione Luca Angella, ha parlato a “Pistoiasport.com” del match di play off contro la Germani: “Pistoia è una famiglia. Si lavora bene e ci si diverte ogni giorni. Ci eravamo preparati bene su Brescia perché, numeri alla mano, era l’incrocio più probabile. Adesso dobbiamo concentrarci sullo 0-2 del campionato per affrontare la partita con sale in zucca ma dal canto nostro l’affronteremo a viso aperto come fatto sempre in campionato”.
“Ci aspettavamo la Leonessa come detto, ma non credevamo che l’Olimpia potesse fare tutta questa fatica a Cremona. Avevamo studiato anche Milano, ma Brescia è stato il nostro focus principale. Come tipologie di squadre da adesso in poi sono tutte forti però restringendo il cerchio alle due citate direi che Brescia ti pressa tanto e ti lascia ben poco spazio per giocare rispetto a Milano”.
Sui propri giocatori, Angella dice: “Avere in squadra Della Rosa, Saccaggi, Wheatle e Del Chiaro ci dà quel quid in più perché trasmettono ai nuovi arrivati la voglia di lottare per questa maglia. Non so se in altri ambienti Payton Willis avrebbe detto che la squadra lottava per i playoff dopo un momento così negativo. Un gruppo d’oro che non si è mai disunito. Discorso a parte merita la crescita di Ogbeide perché ha fatto uno switch impressionante. È arrivato in A1 pensando di poter dominare solo grazie al fisico come in A2 e si è scontrato con giocatori grossi come lui che magari giocano esterni. Ha lavorato tantissimo sul posizionamento dei piedi, sulle letture difensive e non esagero se dico che l’80% del merito per la svolta difensiva che abbiamo avuto come squadre è merito suo. Sicuramente anche in attacco è stato determinante, ma il suo peso specifico nel nostro gioco difensivo è stato enorme”.