Il coach della Germani dopo essere andato sul 2-0 nella serie con Pistoia: “Considerando le due vittorie, sono basse le percentuali di vedere Petrucelli in campo venerdì sera. Sono contento anche per Kenny, i giocatori sono essere umani e nel corso di una stagione attraversano anche momenti delicati per questioni extra campo”
Brescia. La Germani si prende nettamente gara 2 e “tiene il servizio” contro Pistoia: la serie si sposta ora al PalaCarrara e Alessandro Magro sa che questo primo turno è ancora tutt’altro che finito. Il coach toscano commenta così la prestazione molto positiva del PalaLeonessa, che ha permesso anche di risparmiare un po’ i titolari in attesa del rientro di Petrucelli.
“C’era bisogno di ripartire dopo gara 1 da quel primo tempo e oggi sono contento della prestazione difensiva, spalmata su molti più minuti. Abbiamo gestito un po’ anche il minutaggio in vista di gara 3: per dirla in termini tennistici, abbiamo tenuto il servizio. È solo una partita, ora dobbiamo recuperare le energie sapendo che a Pistoia sarà dura: per quello che ha dimostrato Pistoia e per la loro tenacia nel provare a rimontare sappiamo che sarà difficile e dovremo partire forte ed imporre i nostri punti di forza. Sono contento per gara 2 ma rimaniamo concentrati perché la serie non è finita”.
Ritoccato il record di triple segnate in stagione (17), sia Della Valle che Massinburg stasera hanno spaccato in due la partita quando serviva il gap: altre buone notizie…
“Non siamo mai stati, rispetto al passato, una squadra che fa del tiro da 3 punti la sua arma principale, ma abbiamo giocatori che possono far male in una serata del genere. Stasera ci è andata bene e sono contento perché in gara 1 avevamo margini di crescita nelle prestazioni individuali offensive: Kenny ha trovato un po’ di precisione, da C.J. e da Amedeo ci si aspetta tanto. Abbiamo provato ad attaccarli sulle uscite e sui pick and roll e loro hanno creato bene dei vantaggi: questa partita vale comunque solo 1 e se vogliamo arrivare a 3 dobbiamo ripartire dalla difesa”.
Oggi c’è stata anche la possibilità di gestire Bilan, dopo gli impegni di gara 1
“Siamo stati fortunati a poterlo gestire all’interno della partita grazie a Mike e al contributo di tutti per gestire il vantaggio: dopo gara 1 lo abbiamo tenuto più a riposo in vista di una serie che non è chiusa. Quando lui è in campo, o per le sue conclusioni o per la capacità di passare la palla, è un rebus per tutti. Poi alla fine della partita mi ha preso in giro per aver fatto il mio record di vittorie nei playoff, dopo che ci aveva battuto 3-1 a Sassari: mi aspetto una multa per lui…”
Poteva esserci un po’ di preoccupazione nella gestione del quintetto piccolo di Pistoia, invece la squadra ha tenuto senza particolari problemi e anche Della Valle e Massinburg sono rimasti in campo meno di 20 minuti
“Sì, assolutamente: la possibilità di gestire la partita grazie al punteggio ci ha dato la possibilità di tenere molto seduti i giocatori che avevano spaccato l’incontro. I loro 19 minuti in campo e i 16 minuti di Bilan sono buone notizie per noi: e stiamo continuando a lavorare perché, al netto di tutto ciò, sembra quasi invisibile questa assenza ma non c’è Petrucelli. Lavoriamo per riavere anche lui: adesso per noi è imprescindibile Akele che si fa trovare pronto in attacco e in difesa”
Probabilità di vedere John in campo venerdì?
“Alla luce del 2-0 è bassa. Vediamo se riusciamo a dargli qualche giorno in più di riposo, che sarebbe meglio: ma d’ora in poi ogni giorno può essere buono per rientrare. Sappiamo che l’ambiente sarà caldo a Pistoia, so quanto possano esserlo i toscani: per questo sono un po’ in versione pompiere, non perché non mi sia piaciuta la nostra prestazione ma perché la serie non è finita e a Pistoia sarà molto difficile”.
Stasera i giocatori di Pistoia hanno provato a togliere il post e si sono presi 46 punti dalla coppia di guardie: cosa ti aspetti da loro da gara 3?
“Brienza penserà al male minore e cercherà di trovare degli aggiustamenti che possono prevedere anche la zona: noi ci siamo preparati a tutto. E’ chiaro che, per la struttura della loro squadra, devono fare delle scelte: se vogliono essere più fisici devono avere meno punti nelle mani e viceversa. Cerchiamo di attaccare quelli che possono essere i vantaggi nel confronto e penso che in queste 2 partite lo abbiamo fatto bene”.
Oggi sono arrivate buone notizie anche da Cobbins.
“E’ una stagione difficile per tanti giocatori anche dal punto di vista personale, per cose di cui non è questa la sede per parlarne: tanti giocatori che non avete performato bene hanno avuto delle problematiche personali. Proprio per questo sono tanto felice per lui, non tanto perché ha contribuito alla vittoria perché se lo merita. Così come sono contento per Kenny”.
