MAGRO: “BRAVI AD AFFRONTARE QUESTA SERIE CON LA GIUSTA SERIETÀ DIFENSIVA. SOGNARE E’ GRATIS, CONTINUIAMO A FARLO”

Pistoia. Con gara3 la sua Germani si conferma per le semifinali di play off, altro risultato importante nel percorso triennale da capo allenatore, per Alessandro Magro è un’altra grande soddisfazione.

“Credo sia doveroso fare una conferenza stampa di complimenti. A Pistoia per la stagione incredibile che ha fatto da tutti i punti di vista, a Capetti e Sambugaro che hanno costruito questa squadra, a coach Brienza che ha meritato il premi odi coach dell’anno. Essendo toscano sono toccato abbastanza nel vivo su questo. E’ una regione che respira e ha bisogno di pallacanestro, con un derby livornese che in serie b fa ottomila persone, quello senese in serie c che ne fa 2500, qui stasera si è visto il magnifico spettacolo che c’è a Pistoia. C’è bisogno di questo, e di gente che ha voglia. Il pubblico ha dato il suo enorme contributo, a dimostrazione per l’ennesima volta di quello che può voler dire il sostenere una squadra con il tifo. Sinceri complimenti ancora e un augurio che possa essere il primo passo per costruire. Per quanto riguarda noi, complimenti ai miei giocatori perché abbiamo affrontato con la giusta serietà questa serie, soprattutto difensivamente. In tutte e tre le partite abbiamo quasi sempre fatto passare in secondo piano che ci mancava un giocatore come Petrucelli, e stasera Massinburg ha giocato solo 8 minuti perché ha avuto un problema e non volevamo rischiarlo. Tutti quelli che sono scesi in campo, hanno dato seriamente il loro contributo e si sono aiutati. Amedeo Della Valle stasera ha fatto un’altra incredibile partita, ma credo che nelle tre partite, le prestazioni di Nicola Akele da un punto di vista offensivo e difensivo siano state forse una delle chiavi di tutta la serie. Venire in un campo così, con una Pistoia così talentuosa, e fare una partita come abbiamo fatto stasera, non è scontato, così come non lo è il cercare di fare il primo grande solco nel primo quarto e poi resistere alla reazione di Pistoia che voleva rientrare. Torniamo in semifinale dopo tanti anni, la mia prima da capo allenatore dopo tre anni di un progetto che continua. Siamo veramente felici di quello che stiamo facendo. Sognare è gratis quindi continuiamo a  farlo”.

Pistoia aveva solo una chance, quella di tenere alte le percentuali e invece Brescia è partita con grosse percentuali superiori addirittura al campionato. Gara che si decide anche sui  15 punti di Akele e quelli di Burnell che non sono da stagione regolare  

“Penso però che noi e Pistoia siamo due squadre che hanno cambiato poco durante la stagione. CI vuole un pizzico di fortuna che le pedine vadano tutte a posto, un po’ di visione. Abbiamo costruito una squadra lunga con l’intenzione di, qualora ce ne fosse stata la necessità, andare più lontano possibile o sopperire a delle assenze o infortuni. Secondo me le partite di Akele e Burnell sono figlie di tutto un percorso che si è fatto durante la stagione, in cui ognuno dei giocatori ha lasciato un po’ del suo per cercare di darlo all’altare della squadra. Sono sempre stati presenti, coinvolti, pronti a dare quello di cui c’era bisogno. Abbiamo alternato tantissimo durante la stagione i protagonisti delle partite. Sono stati bravi loro a prendersi il palcoscenico nei omenti di necessità, però le medie durante la stagione hanno, secondo me , con questa costruzione di squadra, un peso relativo. Il peso l’ha avuto la voglia di tutti di arrivare a questo traguardo”.

Un passo indietro… quanto è stato importante portare a casa gara1 con il rientro di Pistoia per il proseguo della serie e anche della stagione stessa?

“Io ho le mie fissazioni, credo che le partite dispari siano quelle che contano di più nelle serie. Se vinci tutte e tre le dispari ti assicuri il turno normalmente. A parte la battuta, la prima partita è quella che indirizza la serie, per cui noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, subito il ritorno di Pistoia fino al pari e lì poi siamo riusciti a reagire e portarla a casa. E’ stata importante per poi mantenere gara2 e arrivare a giocare una gara3 così”.

Come sono le condizioni di Massinburg?

“Credo che abbia avuto un contraccolpo su una penetrazione perciò , anche se messo nelle condizioni che se ce ne fosse stato bisogno sarebbe rientrato, abbiamo preferito risparmiarlo e non forzarlo, spero non sia nulla di grave”.