PAGELLE E GIUDIZI: DELLA VALLE DA CLONARE, CHRISTON ALTALENANTE, MASSINBURG BELLO A META’, PETRUCELLI DEVE RIPRENDERE LE MISURE, BURNELL MAI IN PARTITA

Gabriel con buona verve, non basta l’ordinarietà di Bilan, Cobbins poco reattivo dopo qualche buon guizzo, Cournooh soffre l’aggressività, Akele prestazione di discreto livello pur giocando poco

Christon 6 impiega parecchi minuti ad entrare in ritmo e diventare pericoloso, ma lo resta in modo altalenante. Non si può parlare di prestazione negativa, ma l’imperativo per passare il turno è far registrare prestazioni sopra la media mentre il play titolare pur dandosi da fare non si può dire abbia superato se stesso. Ancora almeno due occasioni per provarci.

Massinburg 7  il furetto di Dallas parte carico a molla con punti a raffica che paiono presagio di un match da antologia. Nella seconda parte di gara quasi si spegne lasciando su Adv tutto il carico realizzativo, ma facendo mancare una imprescindibile  bocca di fuoco. Bello a metà.

Gabriel 7 difende con l’attenzione e l’energia adeguate sia all’importanza della serata che all’elevato livello degli avversari. Buona verve realizzativa nella prima parte di gara che di fatto però, come per molti compagni, scompare quasi alla voce punti segnati nella seconda parte di gara, ma chiude in doppia cifra e cattura un buon numero di rimbalzi (7 migliore dei suoi in questa statistica).

Petrucelli 5 deve decisamente riprendere le misure e non entra praticamente in partita, non riesce a mordere in difesa appesantito dai falli e sparacchia dalla lunga distanza riuscendo a mettere a referto solo 4 punti con 4 liberi dalla linea della carità.  

Burnell 5 come per il compagno di ruolo Petrucelli anche Jason non entra mai in partita, fatta eccezione per un paio di assist non riesce a difendere con efficacia ed è poco concreto anche in fase offensiva dove chiude con una virgola desolante.

Della Valle 8,5 semplicemente da clonare. Prestazione offensiva debordante, dannatamente concreta e smaliziata, nel terzo e quarto spicchio di gara si carica letteralmente la squadra sulle spalle; fase difensiva invece impegnata, ma a tratti di dubbia efficacia con Tonut che fa il bello e cattivo tempo e Flaccadori in scia del primo. E’ un condottiero che suona più volte la carica e l’ultimo ad alzare bandiera bianca, un inchino al marchesino ritrovato.

Bilan 6.5 resta sempre una pedina strategica ed irrinunciabile, ma il tonnellaggio in arra è ben diverso che contro Pistoia e a Miro non riesce di far valere lo strapotere mostrato ai quarti. Si deve limitare a maggiore ordinarietà, che purtroppo non è abbastanza per pigliare l’altissima posta in gioco.

Cobbins 5.5 qualche buon guizzo offensivo nei 14 minuti in campo, ma colpevoli un paio abbondanti di mancati tagliafuori (uno su tutti quelli su Melli a un paio di minuti dalla fine che corregge a canestro e mette il solco), almeno un paio di smanacciate e poca reattività su palle vaganti che costano un possesso ed un mancato recupero in momenti salienti della gara. 

Akele 6.5 non certo un’indigestione di minuti sul parquet, ma  prestazione che rimane di discreto livello. Coach Magro preferisce  provare  a mordere ai polpacci i  meneghini con la premiata ditta Burnell Petrucelli   piuttosto che cavalcare le ottime prestazioni di Nicola nelle ultime uscite, ma i due americani non danno grande soddisfazione non entrano mai, di fatto, mai in partita.

Cournooh 5,5  nei pochi minuti in cui dà respiro a Christon, la manovra si fa meno fluida, soffre la pressione di Napier, non partecipa quasi in fase realizzativa . Per battere la corazzata meneghina serve il meglio da ogni elemento e tra  quelli che non sono riusciti a darlo al momento c’ è anche David.