POETA ALLA GERMANI, LE PRIME DICHIARAZIONI. BRAGAGLIO: “PRIMA DI PRESENTARE POETA, UN GRAZIE E UN APPLAUSO A MAGRO”. PEPPE: “SONO EMOZIONATO, PORTO ENTUSIASMO, CI VORRÀ PAZIENZA PERCHE’ PARTE UN NUOVO CICLO”

San Zeno. Presentazione ufficiale di Peppe Poeta alla Germani.

Graziella Bragaglio: “Prima di presentare Peppe, vorrei ringraziare Alessandro Magro per i risultati raggiunti. Chiedo un applauso per lui”.

Peppe Poeta: “Sono emozionato, con Brescia ho sempre sentito di avere un certo feeling anche se venivo da avversario. Anche io saluto e ringrazio Magro per quanto ha fatto, Brescia con lui esprimeva una bellissima pallacanestro”. I tifosi bresciani temono un ridimensionamento, ti senti di tranquillizzari? “Parte un nuovo ciclo, ci vorrà un po di pazienza, il roster cambierà. Io porto tutto il mio entusiasmo. Ho imparato dal più bravo ovvero Ettore Messina. Ho parlato con un paio di giocatori che restaeranno, non dico quali ovviamente. Con Ferrari non abbiamo parlato di obiettivi, quelli verranno cammin facendo. Abbiamo un’idea di trasversalità, la pallacanestro a Brescia è anche sociale. Le emozioni possono essere fare i playoff da ottavo oppure la semifinale scudetto oppure vincere una Coppa Italia… O perderla (ride, ricordando quando la Germani fu sconfitta da Torino nella quale proprio Poeta giocava, ndr). Non dovremo dare nulla per scontato e goderci quello che abbiamo”. Che basket giocherà la Germani di Poeta? “Mi piace correre e giocare in campo aperto, ma anche una pallacanestro di organizzazione. Passarsi la palla, giocare insieme, avere flusso di gioco, saranno cose primarie”.

Quanti nuovi giocatori ci saranno? “Le cose che funzionano non vanno cambiate. Ci saranno – continua Poeta – un paio di pedine nuove. Arriveranno giocatori da Milano? Vediamo, è un discorso delicato. E’ invece ufficiale che non giocheremo le coppe europee. Capobianco per me è stato un secondo padre, la formazione di un giocatore viene fatta al 70% tra i 14 e i 18 e lui in quell’età è stato il mio unico allenatore, mi ha formato tantissimo. E’ stato un allenatore e un educatore”.

Graziella Bragaglio: “L’impegno con Magro era triennale. Questo è stato fatto. Sono stati conseguiti ottimi risultati, oggi Alessandro credo abbia la voglia e il desiderio di esprimere qualcosa in più rispetto a quello che oggi potevamo offrirgli. Il budget verrà deciso il primo di luglio, come sempre succede. Potrebbero esserci delle sorprese, non è detto ci debba essere un ridimensionamento. Sapete che in questo club le sorprese non sono inusuali”.

Poeta: “Della Valle è un giocatore chiave nella mia idea di squadra. Non ha più bisogno di tanti possessi come una volta, è diventato un eccellente passatore con il trascorrere degli anni. Sa catalizzare su di sè le difese. Ora vincere è la cosa che più gli interessa, non ha il focus solo su se stesso. Anche Bilan e Burnell saranno punti fermi nella mia squadra, ho bisogno della loro esperienza io che ne ho di meno. Stiamo parlando di gente che ne ha viste tante, mi metteranno serenità. Ferrari mi ha dato l’impressione di essere un imprenditore pazzesco, che sa dove sta andando e cosa vuole fare. Cinque anni fa non pensavo di fare l’allenatore, mi godo il momento, ho i miei sogni, li lasciamo però nel cassetto”.