COURNOOH ESCLUSIVO: “IO E POETA, DA COMPAGNI DI STANZA AL NUOVO BINOMIO GIOCATORE-ALLENATORE. POSSO ESSERE INTERCAMBIABILE CON DOWE. POSSIAMO COMPETERE PER OBIETTIVI IMPORTANTI”

Il play-guardia della Germani a Bresciacanestro.com: “Speravo fortemente nella conferma e per questo ringrazio il club. A Brescia si sta bene, vorrei vincere ancora un trofeo. Con Ferrero e Mobio ho giocato e vinto, Dowe e Rivers li ho affrontati, Ndour lo guardavo in televisione. Sono grandi professionisti e sapranno integrarsi al meglio nel nostro gruppo“

Brescia. Alla vigilia dell’inizio della preparazione, previsto per questo lunedi con le visite mediche, abbiamo chiesto a David Cournooh le sue sensazioni sulla stagione che lo attende con la “nuova” Germani.

Che ricordi hai di Poeta come compagno di squadra, che tipo di allenatore ti aspetti che possa essere?

“Peppe è una persona indubbiamente solare. Quando giocavamo insieme a Cremona, dove è stato un vero e proprio collante tra i giocatori italiani e gli americani, eravamo compagni di stanza nelle trasferte e ora me lo ritrovo come allenatore. Sono certo che anche a Brescia da allenatore riuscirà a tenere il gruppo molto compatto”.

Negli ultimi 2 anni hai giocato molto da play/portatore di palla in coppia con Massinburg, come vedi l’arrivo di Dowe? Pensi che possa cambiare anche qualcosa del tuo modo di giocare in coppia con lui?

“Magari quest’anno giocherò più da guardia, ma sono intercambiabile con Dowe e capiterà di portare anche la palla, se servirà. Mi adatto abbastanza serenamente nel ruolo che mi viene assegnato man mano”.

Ti aspettavi di essere riconfermato?

“Mi aspettavo di essere riconfermato e per quanto lo desideravo e speravo, ci contavo proprio e per questo ringrazio la società per avermene dato l’opportunità. A Brescia si sta bene, abbiamo fatto una bellissima annata. Il fatto di ritrovarmi nella stessa città e nello stesso club per più di due anni di seguito è sintomo che io ci sto molto bene e mi rende sereno, come mi era successo a Siena nelle giovanili”.

Pensi che Poeta attingerà molto dalla sua esperienza di giocatore nella creazione del gruppo?

“Peppe è molto bravo a unire il gruppo. Ha fatto l’esperienza da vice a Milano nello staff di Messina e anche in Nazionale con Pozzecco perciò porterà la sua esperienza di questi anni”.

Cosa ti aspetti da questo nuovo ciclo?

“Soprattutto di essere sempre competitivi come lo siamo stati in questi anni. Si sono presi dei giocatori che conoscono già il campionato e hanno anche parecchia esperienza. Sicuramente il livello del campionato si è alzato tantissimo e vedremo quando inizieremo a giocare cosa saremo in grado di portare in questo nuovo ciclo”.

Conosci già i tuoi nuovi compagni di squadra?

“Conosco Ferrero da Casale Monferrato, con Jo Mobio abbiamo vinto la serie A2 a Scafati; Dowe e Rivers li conosco da avversari da un paio d’anni Mentre Maurice Ndour l’ho visto in tv qualche volta giocare in Eurolega”.

I tifosi sembrano aver già dato una risposta positiva con i tanti abbonamenti sottoscritti (1400). Ti aspetti lo stesso palazzetto pieno della scorsa stagione ?

“Sì mi aspetto lo stesso entusiasmo e la voglia matta con cui i tifosi ci hanno supportato anche l’anno scorso. A Brescia c’è una grandissima passione e sarebbe bello rivedere le tante persone della stagione scorsa incitarci come hanno sempre fatto”.

Che ambizione ti piacerebbe realizzare nell’anno di questo nuovo ciclo?

“Vorrei vincere un altro trofeo. Come dicevo la qualità del campionato è elevata e il livello è molto competitivo, ma se noi faremo bene le nostre cose, lavorando e divertendoci sono convinto che riusciremo a raggiungere obiettivi importanti”.

In una squadra cambiata così tanto, che lavoro devono fare anche fuori dal campo quelli rimasti?

“Fuori dal campo non ci saranno grossi cambiamenti. In quattro siamo rimasti dal gruppo dell’anno scorso. I nuovi giocatori che arrivano sono giocatori di esperienza perciò non ci sarà da fare tanto di diverso. Semplicemente con la competitività e divertendoci, i risultati arriveranno”.